Calabria

ATTIVISTI DEL M5S PORTATI IN CASERMA PER AVER RIPRESO UN CONSIGLIO COMUNALE

By admin

May 02, 2014

Ieri a San Paolo Bel Sito durante il consiglio comunale i due tizi in foto hanno ripreso la seduta pubblica e alcuni amministratori si sono infuriati.

Io avevo in mano un cartello con scritto “vi sto riprendendo” mentre Antonio riprendeva con il cellulare.

Dopo qualche minuto il sindaco si accorge di ciò che sta accandendo e minaccia di denunciarci se continuiamo, dato che (a suo dire) abbiamo “oltrepassato qualsiasi limite di democrazia” e “c’è una legge che tutela i consiglieri comunali”.

La seduta viene momentaneamente interrotta, durante questo lasso di tempo volano offese dirette a cittadini presenti in aula, da parte di due membri dell’amministrazione (il sindaco e l’assessore all’ambiente). Vengono inoltre avvertiti i carabinieri della nostra presenza in aula.

La seduta riprende e mentre continuiamo la ripresa arrivano i carabinieri. Subito veniamo indicati come “coloro che si ostinano a riprendere” i carabinieri chiedono se il consiglio sia a porte chiuse, cosa che non è. Nonostante ciò i carabinieri non ci impediscono di riprendere. Il sindaco e il presidente rimangono di stucco e insistono nei confronti dei carabinieri che non possiamo riprendere.

Appena i carabinieri escono dall’aula il sindaco sospende la seduta esclamando “non voglio essere ripreso ne tanto meno posso sentirmi dire che i carabinieri fanno proseguire queste persone a riprendere”.

La riunione dura circa 15 minuti. Dopo di essa i carabinieri prendono i nostri nominativi e ci invitano alla stazione del comando centrale di San Paolo Bel Sito.

Premettendo che abbiamo presentato richiesta per effettuare le riprese il 29 luglio 2013 e da allora nessuna risposta, nonostante ne avessimo fatte altre due in questi ultimi mesi, in base alla legislazione corrente è possibile riprendere le sedute aperte al pubblico avvisando i diretti interessati (come abbiamo fatto).

Un ringraziamento a tutti gli attivisti di San Paolo Bel Sito che hanno creduto dall’inizio in questa iniziativa e si sono spinti fino in fondo. In particolare ad Antonio La Manna, attivista di Visciano che è venuto a sostenerci proprio perché il M5S è rete e coondivisione, sei un amico ti stimo  Fonte