Ambiente e salute

ALCUNE PROMESSE DI RENZI: LE TASSE DIMEZZERANNO

By admin

May 31, 2014

Ecco quanto riporta l’ansa di IERI: Passaporti più ‘salati’: per ottenere il rilascio (oltre al costo del libretto, ora anche con chip per le impronte digitali) si dovranno sborsare 73,50 euro a titolo di contributo amministrativo. La novità è contenuta in un emendamento (firmato da Giorgio Tonini del Pd) approvato ieri dalle commissioni Bilancio e Finanze del Senato durante l’esame del decreto Irpef.

Il contributo, praticamente raddoppiato (prima era di 40,29 euro) scatterà alla data di entrata in vigore del decreto e insieme al costo del libretto (ancora cartaceo) sarà aggiornato dal ministero dell’Economia e delle finanze ogni due anni. Anche il riconoscimento della cittadinanza italiani sarà ‘salato’: lo stesso emendamento fissa in 300 euro i diritti consolari da riscuotere per i maggiorenni.

Mentre sulla prima casa cè un dato di Bankitalia: la scelta in mano ai Comuni, il prelievo può superare l’Imu. Un prelievo tra i 400 e i 600 euro per tutte le tasse locali sulla prima casa: è questo l’importo, a grandi linee, che una famiglia di tre persone pagherà quest’anno ai comuni come tasse locali se vive in un appartamento di media grandezza. I dati possono essere estrapolati in base a quanto contenuto nel grafico che la Banca d’Italia ha pubblicato nella Relazione annuale. Proprio da questo si evince che, a seconda della scelta dell’aliquota della Tasi 2015, il prelievo (comprensivo anche della tassa sui rifiuti, la Tari), aumenterà tra il 12 e il 60 per cento rispetto al 2013, quando la stessa famiglia ha pagato per la prima casa circa 300 euro di Tares (la vecchia tassa sui rifiuti) e circa 60-70 euro per la vecchia Imu (mini-Imu). In pratica nel 2013 ha pagato 360-370 euro e quest’anno potrà pagare tra i 400 e i 600 euro a secondo se l’aliquota della Tasi sarà quella base (1 per mille) o quella massima (2,5 per mille). Quanto riporta la Stampa di Ieri