Ambiente e salute

LIVORNO E CIVITAVECCHIA AMMINISTRATE DAI CITTADINI DEL M5S

By admin

June 09, 2014

Si riparte dai porti italiani, Livorno e Civitavecchia. E si continua con gli ingegneri sindaco. Non è il vinciamopoi promesso dopo il 20.1% delle elezioni europee. Ma è un piccolo sospiro di sollievo per il Movimento Cinque Stelle che porta a casa un altro capoluogo di provincia (Livorno), dopo Parma e Ragusa. E si attesta in Lazio con Antonio Cozzolino, altro ingegnere informatico 37enne, che si va aggiungere alla schiera degli esperti informatici primi cittadini del Movimento. Nel porto del Lazio, l’esponente dei pentastellati ha ottenuto praticamente due terzi dei voti (66,57% contro il 33,43% del sindaco del Pd Pietro Tidei, fermo al 33,4% dei voti). Ma è Livorno la vittoria che riesce a risollevare di più il Movimento che espugna una roccaforte rossa. «Mi sento emozionato, è una grande responsabilità ce ne rendiamo conto, ma faremo molto bene. Domani andrò a prendere le chiavi dell’ufficio, anzi ci vuole un fabbro che c’è da cambiare una serratura», ha dichiarato ai giornalisti il neosindaco di Livorno Filippo Nogarin.Si riparte dai porti italiani, Livorno e Civitavecchia. E si continua con gli ingegneri sindaco. Non è il vinciamopoi promesso dopo il 20.1% delle elezioni europee. Ma è un piccolo sospiro di sollievo per il Movimento Cinque Stelle che porta a casa un altro capoluogo di provincia (Livorno), dopo Parma e Ragusa. E si attesta in Lazio con Antonio Cozzolino, altro ingegnere informatico 37enne, che si va aggiungere alla schiera degli esperti informatici primi cittadini del Movimento. Nel porto del Lazio, l’esponente dei pentastellati ha ottenuto praticamente due terzi dei voti (66,57% contro il 33,43% del sindaco del Pd Pietro Tidei, fermo al 33,4% dei voti). Ma è Livorno la vittoria che riesce a risollevare di più il Movimento che espugna una roccaforte rossa. «Mi sento emozionato, è una grande responsabilità ce ne rendiamo conto, ma faremo molto bene. Domani andrò a prendere le chiavi dell’ufficio, anzi ci vuole un fabbro che c’è da cambiare una serratura», ha dichiarato ai giornalisti il neosindaco di Livorno Filippo Nogarin. Continua su

A Casal di Principe vince l’anticamorra con Renato Natale Impegnato nell’associazione Libera, era il primo cittadino 20 anni fa quando fu ucciso don Peppino Diana. Casal di Principe, uno dei paesi simbolo della camorra, citato spesso da Roberto Saviano nel suo ormai famoso “Gomorra”, sceglie di cambiare e nel turno decisivo per eleggere il sindaco, nonostante la bassa affluenza alle urne, elegge Renato Franco Natale che torna a guidare il comune di Casal di Principe all’insegna della lotta alla criminalità organizzata, a 20 anni dalla morte di don Peppino Diana. Renato Franco Natale, componente di Libera Da anni impegnato contro la criminalità organizzata, con il sostegno di alcune liste civiche, ha ottenuto al ballottaggio il 68% delle preferenze. Sconfitta la coalizione di Enricomaria Natale fermo al 32%. Il neo sindaco è componente di Libera, l’associazione impegnata nel recupero dei beni confiscati alle mafie. FONTE