Ambiente e salute

Piantagioni di bambù, lungo le principali strade, allo scopo di ridurre l’inquinamento.

By admin

June 11, 2014

Il bambù, pianta originaria dalla Cina, è noto come una pianta che assorbe il 10 volte in più di anidride carbonica rispetto agli alberi perché sviluppa velocemente le foglie e mantiene il sodio, il silicio, particelle ricche di metalli, la polvere. Assorbe inoltre una grande quantità di calore influenzando il microclima. Il bambù è maggiormente efficace quando piantato nelle vicinanze di autostrade e fonti d’inquinamento stazionarie, ed è un ottimo isolatore del rumore. Per tutte queste ragioni, e su esempio dei paesi dell’Europa occidentale, Belgrado ha deciso di svolgere una ricerca sulle condizioni per la piantagione del bambù, prima di tutto nelle parti più inquinate della città. A quanto ha evidenziato per la nostra radio Dejan Tripkovic, negli ultimi anni sono state svolte diverse ricerche per vedere se il bambù possa crescere nelle nostre terre. È stato accertato che le condizioni sono ottime, cioè che la pianta possa resistere sia a condizioni estremamente fredde sia a temperature estremamente alte. La piantagione sperimentale è stata svolta ad Ada Ciganlija, nei pressi del Parco botanico e nel parco naturale Kosutnjak, dove è stata costatata una veloce crescita e un’alta produttività, cioè un alto livello di assorbimento di anidride carbonica, smog, e altri gas dannosi.

“Il bambù è una piante che cresce velocemente, e in un anno può raggiungere dai 5 ai 7 metri. Le ricerche sono ancora nella prima fase, e si analizza prima di tutto quali effetti esso avrà sul terreno, perché è noto come una specie invasiva”, ha fatto sapere Tripkovic.

In base alle valutazioni, le prime piantagioni di bambù saranno situate lungo l’autostrada vicino all’Arena di Belgrado, poi lungo l’autostrada di Ibar, nelle zone industriali, nei quartieri 23 e 24 a Nuova Belgrado, e intorno a diversi asili nidi, ha spiegato il nostro interlocutore.

Il bambù è famoso nel mondo anche come una pianta industriale, perché si usa come biomassa per impianti energetici, per la produzione di materiali tessili, per la costruzione di ponti, biciclette e altri 1500 prodotti diversi.

Secondo alcune valutazioni, il mercato del bambù porta il guadagno di 10 miliardi di dollari l’anno, e la cifra si potrebbe raddoppiare nei prossimi anni. FONTE