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I MILITARI HANNO AVUTO L’ORDINE DI NON FAR PASSARE NE’ CITTADINI ..NE’ STAMPA NE OPPOSIZIONE AL GOVERNO

By admin

July 25, 2014

” In queste ore al Senato della Repubblica si stanno vivendo momenti difficilissimi. Voglio ringraziare tutti i senatori del Movimento Cinque Stelle che stanno lottando per difendere la democrazia in ogni modo e a tutti i costi. Seguite le dirette dall’Aula, fate girare le informazioni, cerchiamo tutti di prestare la massima attenzione a quello che sta accadendo. Questo progetto di riforma rivela tutta la sua arroganza. Il presidente del consiglio vuole un Senato formato da sindaci e consiglieri regionali, eletti per altri incarichi, garantendo loro l’immunità parlamentare. Un presidente del Consiglio solo chiacchiere e distintivo che vuole cambiare il nostro assetto costituzionale seguendo solo una logica autoritaria e antidemocratica che non migliorerà l’efficienza delle istituzioni e quindi la vita dei cittadini. Un presidente del Consiglio che non comprende l’importanza del dibattito parlamentare nella definizione di leggi utili al Paese, visto che in pochi mesi ha già chiesto per tredici volte la fiducia. Il Senato deve essere elettivo e avere poteri specifici di controllo democratico. Riduciamo invece il numero dei senatori e dei deputati e le loro indennità. Nel caso malaugurato questa riforma passasse al Senato, saremo pronti a dare battaglia alla Camera. ” (Roberto FICO M5S)

È LA MORTE DELLA DEMOCRAZIA La tagliola alla fine è arrivata. I tempi della porcata costituzionale targata Renzi&Boschi sono contingentati. Il presidente Grasso ha violato l’art. 72 della Costituzione. La seconda carica dello Stato si assume la responsabilità di aver voltato le spalle alla nostra Carta. La sua azione Incostituzionale è consegnata alla storia.

E questa riforma rimarrà sempre viziata dalla procedura incostituzionale che l’ha generata.

«ART. 72 COST. […] La procedura normale di esame e di approvazione diretta da parte della Camera è sempre adottata per i disegni di legge in materia costituzionale [cfr. art. 138] ed elettorale e per quelli di delegazione legislativa [cfr. artt. 76, 79 ], di autorizzazione a ratificare trattati internazionali [cfr. art. 80], di approvazione di bilanci e consuntivi [cfr. art. 81].»

Cronaca di un’ordinaria giornata di follia democratica. Napolitano chiama Renzi. Renzi chiama Zanda. Zanda chiama Grasso. Grasso chiama Napolitano e convoca la capigruppo. Et voilà… la tagliola è servita: tempi contingentati. Inutile rimanere dentro un’aula violentata. Ci siamo quindi recati dal vero interlocutore… l’abile manovratore che siede al Quirinale… e che non si è fatto trovare. A questo punto… nulla rimarrà intentato. Non crediate di averci fermato… vi terremo inchiodati in aula dalle 9 alle 24, sabato e domenica inclusi!

Per un senato elettivo. Per ridurre le indennità. Per abolire l’immunità parlamentare. Per la riduzione dei parlamentari. Per le garanzie delle minoranze. Per gli strumenti di democrazia diretta, referendum propositivo e leggi d’iniziativa popolare. Per il riequilibrio dei poteri, esecutivo e legislativo. Per impedire l’accesso ai vostri amici condannati. Questa è la riforma che ci piace. (Vito CRIMI M5S)

Pacatamente e civilmente stiamo dimostrando ancora una volta che esistono cittadini che non si piegano. Che non accettano che la Costituzione la cambi Forza Italia, un partito nato anche grazie a “Cosa Nostra”. Che non tollerano che le opposizioni vengano azzittite con l’assurdo strumento della tagliola. Che non ci stanno al fatto che Napolitano individui in Berlusconi l’uomo adatto a riformare la giustizia. I cittadini devono capire che più nominati in Parlamento significa più tasse. Questo deve essere lo slogan. Ci stanno privando dei diritti politici e questo vuol dire una privazione dei diritti economici e sociali. Buon lavoro a tutti. I cittadini di buona volontà devono fare la loro parte. A riveder le stelle! (A. di BATTISTA M5S)

 

GIULIA SARTI (M5S – Il disegno criminoso di Renzi,Berlusconi e Napolitano..Fate Girare tutti devono sapere: