Ambiente e salute

ProposteM5S La competitivita’ di un paese

By admin

August 26, 2014

Un paese viene definito competitivo quando i beni e i servizi che produce gli permettono di restare sul mercato e di reggere la concorrenza. Il “Forum Economico Mondiale”, una fondazione che per anni e’ stata osservatore presso il Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite, propone ogni anni una classifica sulla competitività di uno Stato.

Secondo il rapporto la competitività di un paese e’ data dall’insieme dei fattori che ne determinano il livello di produttivita’. Tra questi vi sono:

– Il livello di corruzione nelle istituzioni – La qualita’ del Governo di un paese – L’efficienza del sistema giustizia – La qualita’ delle infrastrutture (se sei un pendolare e impieghi 4 ore andata e ritorno sulla ferrovia Roma-Viterbo non ne risente soltanto la tua salute psicofisica ma anche la produttivita’ dell’interno paese) – La tassazione sulle imprese – Il costo del carburante – La qualita’ dell’istruzione – La qualita’ del sistema sanitario nazionale – L’eta’ media di un paese

Tutto questo contribuisce alla salute di una nazione. Ebbene secondo il rapporto 2013-2014 l’Italia si trova al 49esimo posto. Meglio di noi le Barbados, la Lituania, la Polonia. Un tempo molti cittadini polacchi cercavano lavoro in Italia, oggi avviene il contrario! Questi sono i risultati di un anno e mezzo di governo PD-FI (Forza Italia, ormai se ne sono resi conto tutti, e’ al governo).

Ma voi sapete solo denunciare insiste qualche disinformato. NO! Noi abbiamo proposto:

– Reddito di cittadinanza per dare ossigeno a chi e’ (non per colpa sua) disperato e rilanciare i consumi – Stop ai finanziamenti a pioggia senza alcun controllo alle aziende (i soldi vanno sempre agli stessi) e conseguente abolizione dell’IRAP alle Piccole e Medie Imprese, il tessuto economico italiano – Risparmio sull’acquisto di materiale bellico e sugli assurdi interventi internazionali (la guerra in Afghanistan ci costa 2,6 milioni di euro al giorno) – Stop alle grandi opere inutili dove si annida corruzione e crimine organizzato e conseguenti investimenti sulla modernizzazione della rete ferroviaria nazionale (chi da Bari vuole arrivare a Matera in treno sa di cosa stiamo parlando) – Legge anticorruzione – Ripristino reato falso in bilancio – Legge sul conflitto di interessi (regolare il CDI non serve a punire quel politico che si e’ avvantaggiato del vuoto legislativo, serve a creare posti di lavoro) – Stop ai sussidi alla sanita’ e all’istruzione private e supporto totale dei settori pubblici – Investimenti in innovazione tecnologica derivanti da una vera battaglia contro la corruzione – Investimenti sulla banda larga, sulla produzione agro-alimentare a filiera corta, sull’enogastronomia e sulla cultura

Questo e’ il M5S, mi chiedo se vi sia davvero qualcuno non d’accordo con noi e se costui sa a quanto ammonta oggi il debito pubblico italiano e le sue connessioni con il Fiscal Compact. Questo e’ il M5S, il resto sono selfie!

Alessandro DI BATTISTA (M5S)