Ambiente e salute

ADDIO ALLA CARD CARBURANTE PER I RESIDENTI IN BASILICATA

By admin

September 02, 2014

Nel decreto «Sblocca Italia», tra le pieghe di 105 pagine, c’è l’addio definitivo al bonus carburanti, ma anche l’annuncio di misure che «consentiranno di intervenire a correzione di un paradosso: una Regione, la Basilicata, le cui risorse di idrocarburi potrebbero soddisfare il 10% del fabbisogno nazionale versa in una condizione di difficoltà derivante anche dai vincoli del patto di stabilità interno. La deroga a quest’ultimo, triennale e relativa alle risorse derivanti dalla parte incrementale ottenuta dalle produzioni in loco, esclude dai vincoli del patto le spese sostenute per la realizzazione di interventi di crescita economica e di miglioramento ambientale, comunque compatibili con le politiche di sviluppo nazionali e con la normativa generale del settore » . Insomma, pare che ci sia un’apertura allo svincolo di fondi delle royalties, anche se quella postilla che fa riferimento «alla parte incrementale ottenuta dalle produzioni in loco» inquieta i lucani. Che già hanno dato abbastanza in termini di petrolio.

Quanto alla card benzina, essa dovrebbe andare in soffitta a causa della modifica di una norma (l’art 45 della legge 99) che fa salire la percentuale del «Fondo per l’attivazione di misure di coesione sociale nelle regioni interessate dalle estrazioni petrolifere di idrocarburi liquidi e gassosi» dal 7 al 10 per cento. Di Basilicata Renzi parla in una semplice slide in cui annuncia «più investimenti per il petrolio e più posti di lavoro». Continua su FONTE