Ambiente e salute

Appalti Expo 2015 ristorazione: nemmeno iniziati e già si sentono voci di corruzione

By admin

September 05, 2014

Cosi Titola ilFATTO QUOTIDIANO sugli appalti appena iniziati all’Expo sulla ristorazione:

“Expo 2015, è partito il magna magna sugli appalti della ristorazione”

Manager del cibo (che ha già curato 4 edizioni) denuncia: gare truccate

Quanti dolori per il cibo, nell’Expo sul cibo. Il tema dell’esposizione universale 2015 a Milano, si sa, è “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. Ma proprio la gara per gestire la ristorazione in tutta l’area è andata già due volte deserta. E quella per la ristorazione nel padiglione Italia è bloccata da un ricorso al Tar. “Ho partecipato a quattro Expo in giro per il mondo, ma sono stato buttato fuori proprio da quella che si tiene in Italia, a Milano. Ritengo che la gara non sia stata regolare. Per questo ho fatto ricorso e ho mandato una lettera a Raffaele Cantone, il presidente dell’Autorità anti-corruzione: c’è qualcosa che non va nella gara per la ristorazione al padiglione Italia”. Piero Sassone nasce chef e diventa organizzatore e manager del cibo. Ha un ristorante a Saluzzo, “Le quattro stagioni d’Italia”, e il suo Icif (Italian Culinary Institute for Foreigners) forma i migliori cuochi del Paese. Collabora con 126 ristoranti stellati in Italia. Ha il quartier generale nel castello di Costigliole d’Asti, tra le Langhe e il Monferrato, ha sedi a Shanghai e in Brasile e uffici di rappresentanza in 24 Paesi nel mondo. Ha gestito la ristorazione del Padiglione Italia alle Expo di Aichi 2005 (Giappone), Saragozza 2008 (Spagna), Shanghai 2010 (Cina), Yeosu 2012 (Corea del Sud). Continua

Così il commissario straordinario a Expo, Giuseppe Sala, ha risposto alle polemiche sulla scelta di ricorrere a trattativa privata per l’assegnazione dell’appalto per la ristorazione all’interno dell’esposizione universale. “Il bando pubblico è andato deserto, forse abbiamo messo dei criteri troppo stringenti. Ma non lo abbiamo fatto per favorire qualcuno”, ha sottolineato Sala. (di Francesco Gilioli e Antonio Nasso) di Repubblica: