IL BARATRO:
– Cassazione: i reati politico mafiosi non più punibili. – Record debito pubblico 2.166,300 miliardi a luglio. – Record di aumento giornaliero del debito pubblico: 7,5 miliardi ogni 24 ore. – Non ha mai affrontato il sistema del signoraggio. – Accettato il fiscal compact da 50 miliardi l’anno. – Piano privatizzazioni rallentato ma non bloccato. – Affondata l’Unità in cambio di garanzie maggiori date dal Gruppo l’Espresso. Ma l’Unità continua ad avere soldi pubblici. E il PD continua ad usare l’immagine di Gramsci. – Governo con Alfano che ai congressi vige il saluto romano. – Riforma della legge elettorale con due pidduisti uno dei quali è un pericoloso delinquente. – Ha firmato la “Tisa”, acronimo di “Trade in services agreement”, ovvero “accordo di scambio sui servizi” che garantirà la privatizzazione della SANITA’ e di altre 7000 società pubbliche. – L’OCSE prevede per l’Italia un’ulteriore crescita nei livelli di disoccupazione con particolare riferimento a quella giovanile. – Annunciato l’ennesimo blocco dei contratti dei dipendenti statali. – Accettato il pareggio di bilancio per finire di vendere tutto il nostro patrimonio pubblico per poi passare alle nostre proprietà. – Nel mese di maggio consumi sono calati dello 0,7%, proprio in concomitanza con l’annunciato bonus Irpef da 80 euro in busta paga. – Aumento delle accise sulla benzina appena insediato il governo. – Aumento delle tasse sulla casa del 12% – Dal 2015 abbattimento delle detrazioni del cogniuge a carico. – Spese alimentari scese dell’1,2%. – Export, unica voce trainante in tutti questi anni di crisi, segna il passo: -4,3%. – Soldi pubblici alle scuole private peggio di Berlusconi. – Durante un suo comizio militanti PD picchiano chi rivendicava il diritto alla casa. – Regalato 7,5 miliardi nostri alle banche private. – Confermati i vitalizi ai politici condannati. – Bocciata proposta di abbattare le pensioni d’oro ad un tetto di 5000 mila euro. – Attivato spasmodicamente per riabilitare un condannato allontanato dal senato e dai pubblici uffici, con il quale intende operare sulla riforma elettorale. E inoltre aggiungo i dati dell’onorevole Alessandro Di Battista: – Per la prima volta dal 1956 paese in deflazione. – Italia in recessione. – Record di disoccupazione giovanile (44,7%, mai cosi’ alta dal 1977). – Record di disoccupazione al sud (oltre il 20%). – Record di imprenditori suicidi. – Record di posti di lavoro persi ogni giorno (oltre 1000). – Per la prima volta un condannato in via definitiva riforma la Costituzione. – Per la prima volta un condannato in via definitiva pensa alla riforma della giustizia. – Per la prima volta nella storia della Repubblica le forze dell’ordine (donne e uomini sotto pagati costretti a comprarsi da soli le divise e la benzina per le auto) minacciano lo sciopero generale. Quindi Berlusconi, Monti, Letta, Renzi……to be continued?
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