Ambiente e salute

L’orrore Isis non si ferma, decapitato terzo ostaggio in un mese

By admin

September 14, 2014

14/09/2014 – Nuovo orrore dall’Isis. Dopo i reporter statunitensi James Foley e Steven Sotloff, lo Stato Islamico in Iraq e nel Levante ha diffuso il video della terza decapitazione in un mese quella del cooperante scozzese David Haines, padre di due figlie, scomparso in Siria circa un anno fa. Identico il set con la telecamera che immortala Haines in ginocchio, nel deserto, con indosso una tuta arancione, simile a quella dei detenuti di Guantanamo. Come nei precedenti filmati, anche in questo caso l’ostaggio è costretto a condannare le azioni del proprio governo contro l’Isis e ad accusare il premier David Cameron di essere responsabile della sua morte per non essere stato capace, come già Tony Blair, di dire “no” agli americani. Immediata la reazione sia di Cameron che ha definito quello di Haines un omicidio ignobile e del presidente Usa Barack Obama che ha promesso di portare davanti alla giustizia i responsabili di queste barbarie senza fine. Il boia, apparentemente lo stesso degli altri video, ha infatti mostrato un quarto ostaggio identificato con il nome di Alan Henning, preannunciando il proseguimento delle esecuzioni. Fonte (TMNews) – YOUTUBE