Ambiente e salute

I dipendenti della Camera si rifanno il guardaroba a spese dei cittadini, pur godendo di stipendi da nababbi.

By admin

September 29, 2014

Camera, vestire i commessi ci costa un milione e mezzo. Montecitorio lancia un bando per comprare divise su misura, camicie, calze e scarpe nuove ai suoi 1.550 dipendenti. Che godono di stipendi da nababbi. Mentre battagliano per difendere i privilegi acquisiti e non farsi ridurre gli stipendi sotto il tetto di miseri 240mila euro l’anno come vorrebbe l’Ufficio di presidenza, i dipendenti della Camera si rifanno il guardaroba.

Non è ancora noto quale ditta si sia aggiudicata il ricco bando di gara pubblicato dall’amministrazione di Montecitorio e concluso il 7 luglio scorso, ma i dettagli della gara per la «Fornitura di indumenti, calzature, articoli da viaggio e accessori», quelli sì. Tre lotti, per coprire tutte le esigenze di vestiario dei 1151 dipendenti della Camera dei deputati, dal livello più basso, uscieri, barbieri e addetti alle pulizie, fino ai consiglieri parlamentari. Per tutti, visto il luogo, è prevista una divisa, giacca e cravatta, camicia, calze, collants per le dipendenti, scarpe. Potranno mica comprarsele da sé, togliendo qualcosa agli ottimi stipendi che Montecitorio gli passa (l’elettricista o il centralinista a fine carriera prende 136mila euro l’anno)? No ci pensa la Camera, e con il bando specifica meglio cosa sta cercando. Continua su FONTE