Ambiente e salute

Reddito minimo garantito? “I soldi ci sono!”. Le 3giornate al CircoMassimo, sono servite a informare anche su questa iniziativa

By admin

October 18, 2014

12 miliardi: per i portavoce CinqueStelle Pesco e Villarosa, ecco quanto costa aiutare gli Italiani. Reddito Minimo Garantito o di cittadinanza, l’importante e’ aiutare: in Europa lo fanno tutti, eccetto Italia e Grecia! Solidarietà, non parassitismo; aiuto, non deriva. Dietro uno strumento del genere c’e’ tutto il vero welfare e la protezione sociale necessari. Prismanews aveva chiesto al Presidente del Consiglio Matteo Renzi se ci fosse qualcosa del genere nei programmi dell’Esecutivo: la risposta e’ invece giunta da Graziano Delrio, sottosegretario alla Presidenza, che ha di fatto smentito prospettive di RMG o di cittadinanza.

Dunque non e’ mancanza di risorse la ragione che vieta di mettere a regime una misura di livello europeo come appunto il RMG. Secondo i portavoce del Movimento5Stelle alla Camera dei Deputati Alessio Villarosa e Daniele Pesco, i fondi per dare una mano a chi e’ nel bisogno ci sono! La copertura finanziaria anche, se davvero si volesse procedere…

Nel video qui allegato si potranno ascoltare riferimenti interessanti, compreso quello – bizzarro e socialmente ingiusto! della differenza di trattamento con il quale lo Stato italiano discrimina fra “La bronchite del generale e quella dell’appuntato!”, come evocato da Villarosa il quale peraltro (lo leggerete in coda, nella dichiarazione a noi rilasciata) ipotizza un accordo fra Renzi e la Merkel per far commissariare l’Italia.

Dice Pesco: “Che sia una definizione o un’altra non e’ questo il punto, il punto e’ che nessuno deve essere lasciato solo. Beppe Grillo ha sempre parlato di reddito di cittadinanza per tutti, si e’ usata questa terminologia e non RMG affinché il messaggio fosse meglio interpretabile. La nostra proposta si avvicina di più al Reddito Minimo Garantito, di certo e’ che deve essere – deve essere! – una misura universale”. Chiosa il sen. penta-stellato Mario Giarrusso: “Magari, magari si attaccassero quei 150 miliardi frutto del reato di riciclaggio e che la Banca d’Italia stima essere la prima azienda del Paese… magari!”; se ciò fosse, qualche soldino in più uscirebbe di sicuro.

La tre-giorni romana di ‘Italia5Stelle’ e’ servita a informare anche su questa iniziativa, quanto mai necessaria date le condizioni del Paese. “Quel che si cerca di far passare in Aula e’ una misura per la quale “Non tutti ricevano la stessa cifra, visto che vivere in famiglia comporta spese diverse dal vivere da soli. Il cuore del nostro RMG e’ dare un reddito che sia inversamente proporzionale al numero dei componenti il nucleo familiare”. Pesco e’ stato molto chiaro: “Non abbiamo affatto lavorato di fantasia, come riferimento abbiamo preso le soglie di povertà dell’Istat, elaborando tabelle in relazione a un solo componente il nucleo, a due, tre, etc.”.

Villarosa non e’ stato da meno: “Fino a oggi abbiamo depositato oltre trecento proposte di legge, su qualsiasi materia. Chi dice che noi protestiamo e non proponiamo sbaglia di grosso. I 70mila emendamenti ai decreti non sono forse proposte? Purtroppo, per certa informazione conta solo cosa io pensi di Grillo, Casaleggio, Pizzarotti… il valzer delle telefonate su questo e’ inimmaginabile!”.

Portavoce, Renzi dice che se va a casa lui, arriva la Troika. Il sospetto tuttavia e’ che la Troika, qui, comandi fin dai tempi del Governo Monti… “La Troika comanda e lo dimostra la procedura di infrazione aperta contro l’Italia in merito ai debiti della Pubblica Amministrazione. Il mio punto di vista e’ che vi sia già un accordo fra Renzi e la Merkel per farci commissariare, cosa che potrebbe avvenire fra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo, e comunque dopo l’approvazione della Legge di Stabilità. Renzi inoltre sbaglia i conti: il Def 2013 ci vedeva fermi al 2,6% rispetto al vincolo di bilancio, la differenza rispetto allo 0,4% mancante e’ pari a quei 12 miliardi che il Governo ha già speso. E il Def 2014 sarà sballato, tanto quanto lo sono stati quelli del 2011, 2012 e 2013!”. Fonte