Politca

Ignorati ventimila insegnanti Tecnico pratici, e interrogazione parlamentare del M5S

By admin

October 24, 2014

I docenti finiti in esubero a causa dei tagli lineari operati dal Governo Berlusconi, in particolare dai ministri Tremonti/Gelmini, chiedono con forza che siano attivati i corsi di riconversione professionale così come stabilito dal Decreto Direttoriale n. 7 del 12/04/2012 a firma dell’ex Direttore Generale Chiappetta. Tali corsi sono partiti unicamente nella regione Campania, presso “l’Università Suor Orsola Benincasa” di Napoli, mentre nel resto d’Italia non si hanno notizie, è tutto fermo.

A tal proposito il M5S, nella persona del deputato On. Silvia Chimienti, ha depositato, in data 18 settembre u.s., un’interrogazione parlamentare al Ministro Giannini con la speranza di avere lumi in merito alla spinosa vicenda e per sollecitarne l’attivazione in tutto lo stivale. Nell’interrogazione viene evidenziato come il riordino degli itituti tecnici e professionali abbia causato un taglio del 50% dei posti in organico dei docenti di laboratorio, comunemente chiamati ITP, e l’eliminazione in moltissimi casi delle attività didattiche di laboratoriali appannaggio appunto degli Insegnanti Tecnico Pratici. Per il riassorbimento, in parte, degli esuberi, in data 16 aprile 2012, il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca ha emanato il decreto direttoriale generale n. 7 con il quale stabiliva che i docenti in esubero possano partecipare ai corsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno.

In seguito sono state emanate una serie di circolari chiarificatrici, nonché diverse rassicurazioni sull’imminente partenza dei corsi da parte del Ministero e le circolari che stabilivano quali classi di concorso avevano la priorità a partecipare ai corsi. Venivano forniti anche gli elenchi dei docenti che si erano resi disponibili a a partecipare alla riconversione professionale. A distanza di due anniperò non vi è ancora traccia per questo motivo il M5S ha presentato l’interrogazione n.5/03590 a risposta in Commissione; risposta che attendono sia i deputati, ma soprattutto i docenti interessati. Fonte