08\/12\/2017 –\u00a0Termosifoni che prendono vita in agosto e contabilizzano un consumo inesistente<\/strong>\u00a0che finisce in bolletta. Sembra assurdo, ma a giudicare da una segnalazione ricevuta dal Salvagente e dalle verifiche che abbiamo fatto,\u00a0\u00e8 vero e potrebbe essere successo a milioni di italiani.<\/strong><\/p>\n

Consumi anomali<\/strong><\/h2>\n

La storia inizia dalla lettera del\u00a0nostro lettore Franco Lodigiani<\/strong>\u00a0di Melzo nel milanese, che segnala un problema con\u00a0i ripartitori di calore,<\/strong>\u00a0le scatoline che vengono attaccate al calorifero, installati in casa sua. La legge, infatti, prevede che nei condomini con sistema di riscaldamento centralizzato, questi rilevatori insieme alle valvole termostatiche, siano\u00a0obbligatori,<\/strong>\u00a0per ragioni di risparmio energetico, a partire dallo scorso giugno.\u00a0\u201cLo scorso anno, a settembre 2016, \u2013 scrive il signor Lodigiani \u2013 i ripartitori sono stati applicati anche nei nostri appartamenti. A fine stagione, dopo il passaggio del tecnico addetto al prelievo e all\u2019azzeramento dei contatori, verifico sugli strumenti stessi che la procedura sia andata a buon fine e che riportino il valore zero predisposto per la nuova stagione. Tutto perfetto\u201d.<\/p>\n

loading…<\/div>\n