Agenzia Entrate: I partiti vogliono i soldi del tuo 2 per mille, il M5S no, pronta la scheda per dare i tuoi soldi ai partiti.
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ROMA – L’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile il modulo attraverso cui il cittadino può donare ai partiti il 2X1000 delle proprie tasse. Sistemi di finanziamento della politica con i contributi dei privati che poi scalano dalle tasse esistono in molti paesi del mondo. Come in moltissimi paesi del mondo c’è il finanziamento pubblico alle forze politiche. Ma in Italia soprattutto nell’ultimo ventennio i partiti hanno manifestamente esagerato portando nelle loro tasche, con la legge che c’era, un miliardo secco di euro nel corso degli ultimi anni.
E ignorando ostinatamente un referendum che chiaramente aveva detto stop al finanziamento pubblico per anni, fino a sentenza contraria della Corte Costituzionale. Dunque, comprensibilmente, l’opinione pubblica italiana è molto maldisposta nei confronti della nuova legge, votata da poco, quella appunto che consente di destinare al partito di elezione il 2X1000 del proprio reddito.
Non è quindi difficile immaginare che la scheda che oggi fornisce l’Agenzia delle Entrate resterà sostanzialmente bianca. A milioni i contribuenti non eserciteranno questa opzione di finanziamento ai partiti.
Niente 2X1000 a Grillo. Nella scheda che vedete in foto non trovate il Movimento 5 Stelle. La forza politica di Beppe Grillo, che più volte ha pubblicamente dichiarato e sostenuto di non volere quei soldi e che ha votato contro l’attuale legge che il 2X1000 prevede, infatti non ha i requisiti previsti dalla legge approvata dal governo Letta: non è iscritta all’anagrafe dei partiti e non ha uno statuto.
I partiti che hanno promulgato la legge e il governo che l’ha tenuta a battesimo (Letta) hanno giurato e garantito che i fondi che saranno distribuiti ai partiti saranno solo e soltanto quelli del 2×1000 effettivamente sotytoscirtti e che non sarà come per l’8×1000 destinato alla Chiesa. In quest’ultimo caso, infatti, i destinatari si suddividono pro-quota anche le non opzioni. Tradotto: tu contribuente non scrivi “Chiesa Cattolica” o “Chiesa Valdese” nella scheda, ma il tuo 8Xmille va comunque pro-quota alle chiese in lista. FONTE
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ECCO LA SCHEDA:
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