La Procura di Roma ha chiesto di acquisire il video integrale dell’inchiesta Gioventù Meloniana di Fanpage

06/07/2024 – La Procura di Roma ha chiesto una copia integrale “senza tagli e oscuramenti” del girato dell’inchiesta Gioventù Meloniana, realizzata da Fanpage.it. In particolare la Digos, su apposita delega dell’Autorità giudiziaria, ha richiesto i “video girati in tutto l’arco temporale in cui si è svolta l’inchiesta giornalistica undercover”, riferiti alle due puntate andate in onda sulle nostre piattaforme.

Non è ancora chiaro il perimetro in cui si inserisce questa richiesta e quali siano le ipotesi di reato formulate dalla Procura di Roma. Nell’inchiesta sull’organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia, in cui si è infiltrata una nostra giornalista sotto copertura, è emerso come lontano dagli sguardi di giornalisti e telecamere non manchino insulti antisemiti e razzisti e nostalgie per il Ventennio fascista.

Nell’inchiesta si vedono diversi militanti di Gioventù Nazionale, anche quelli più in vista e più vicini a sottosegretari o parlamentari, fare il saluto romano – tra cori inneggianti a Hitler e Mussolini, inni al fascismo e apologia del terrorismo nero – ed esplicitare posizioni razziste e discriminatorie. Un altro elemento emerso dall’inchiesta, su cui c’è stata anche un’interrogazione parlamentare, riguarda i fondi del servizio civile e un loro presunto impiego illegittimo per sostenere le attività del movimento giovanile. Nei filmati, infatti, si sente una militante e responsabile di uno dei circoli romani – Flaminia Pace – affermare: “Dal prossimo anno avremo un altro tipo di entrata che ci deriverà dal servizio civile, i soldi vengono dallo stato, a ogni ragazzo per fare questo volontariato vengono dati 500 euro al mese. Che dobbiamo fare però per fare servizio civile? Nulla. Dei 500 euro si gradisce una buona offerta”.

La premier Giorgia Meloni a caldo aveva condannato “chi ha sentimenti razzisti, antisemiti o nostalgici” assicurando di aver “già chiesto al partito di prendere provvedimenti“, ma contestualmente aveva attaccato Fanpage con una similitudine spericolata sostenendo che “infiltrarsi nei partiti politici” è un metodo che usavano “i regimi“. Nei giorni scorsi, temendo il danno di immagine, la leader ha però inviato una lettera ai dirigenti di Fratelli d’Italia per prendere le distanze ufficialmente dai giovani del partito. Mossa che potrebbe aprire la strada, dopo le dimissioni dagli incarichi istituzionali di Flaminia Pace, Ilaria Partipilo ed Elisa Segnini, a una loro sospensione su decisione dei probiviri.

Venerdì la segretaria del Pd Elly Schlein aprendo la direzione nazionale dem ha detto di trovare “del tutto insufficienti le parole della presidente del Consiglio” su quanto emerso, sottolineando che “dovrebbe ringraziare Fanpage e cacciare tutte quelle persone, non solo un vertice che paga il prezzo per tutto. Ho avuto il dubbio che non ci sia il coraggio di recidere un cordone con la propria provenienza. Invece ha colto l’occasione per l’ennesimo attacco alla libertà di stampa e in questo modo fa capire che avrebbe preferito non fosse venuto fuori nulla”. [Fanpage.it]