16/09/2024 – Individuata organizzazione dedita al rilascio di titoli di studio falsi. 9 soggetti in carcere per i reati di associazione per delinquere, truffa aggravata, falso, corruzione e autoriciclaggio. Sequestrati beni per un valore di oltre 10 milioni di euro.
Nel dettaglio, i principali indagati avrebbero creato un polo universitario con base operativa a Trani, che si sarebbe avvalso di una “rete” composta da oltre 55 point dislocati su tutto il territorio nazionale, utilizzata per reclutare innumerevoli discenti, aspiranti insegnanti ovvero laureati e diplomati che avrebbero corrisposto, cadauno, circa 8.000 euro per conseguire un titolo per accedere a concorsi pubblici e/o instaurare rapporti di lavoro soprattutto nel settore dell’istruzione (quali insegnanti di sostegno), conseguendo così un profitto illecito milionario.
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Le lezioni si sarebbero svolte tramite una piattaforma web appositamente creata, su cui era caricato anche il relativo materiale didattico, di dubbia validità e veridicità, e al termine dei vari corsi sarebbero stati distribuiti i plichi contenenti le pergamene, artisticamente create dall’organizzazione, attestanti il conseguimento del titolo; in alcuni casi la consegna è avvenuta nel corso di eventi appositamente organizzati presso un hotel di Roma.
Nel corso delle investigazioni è stato altresì rilevato l’inoltro via pec al Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) di centinaia di richieste di riconoscimento dei titoli universitari, prive di qualsiasi documentazione a supporto, strumentali esclusivamente all’ottenimento di una ricevuta di protocollo – generata in automatico dal sistema informatico del dicastero – da utilizzare illecitamente per ottenere un temporaneo incarico di insegnamento. – [Approfondisci su fonte]