Germania: il ministro del Lavoro chiede che il salario minimo arrivi a 15 euro l’ora entro il 2026

11/09/2026 – Il ministro del Lavoro tedesco, Hubertus Heil, chiede un aumento significativo del salario minimo in Germania. Lo ha dichiarato lo stesso ministro all’emittente televisiva tedesca ”Ard”. ”La Commissione per il salario minimo è indipendente, ma deve rispettare i requisiti legali che si trovano nella legge tedesca e anche nella direttiva Ue”, ha affermato Heil. Il ministro chiede che, entro il 2026, la paga minima oraria arrivi a 15 euro lordi. Attualmente, dal gennaio 2024, il salario minimo in Germania ammonta a 12,41 euro l’ora.

Fino al 2020, il salario minimo in Germania era fermo a 8,5 euro l’ora lordi. Ora potrebbe arrivare a 15 euro, quasi il doppio. È quanto ha proposto il cancelliere socialista Olaf Scholz, che ha accolto le richieste che provengono dai sindacati e dall’ala sinistra del suo partito, l’Spd. Una proposta che ha già innescato una levata di scudi da parte della destra e delle piccole e medie imprese.

Il salario minimo nel Paese era stato introdotto nel 2015 dall’allora cancelliera Angela Merkel. Per attendere il primo aumento, i lavoratori tedeschi hanno dovuto attendere la pandemia: con una serie di aggiustamenti progressivi, la paga oraria di base era salita a 10,45 euro. Con l’arrivo al governo di Scholz e con lo scoppio dell’inflazione, Berlino ha nuovamente imposto un aumento graduale: 12,41 euro nel 2024, e 12,82 euro nel 2025, quasi il 50% in più rispetto a prima del Covid.

Di norma, gli aumenti vengono concordati all’interno di una commissione ad hoc dove trovano posto, tra gli altri, i rappresentanti dei sindacati e dei datori di lavoro. L’ultimo aggiustamento, però, ha visto una spaccatura tra questi due fronti, che si è risolta con l’intervento del governo. Una mossa che non è piaciuta né alla Cdu/Csu, il blocco democristiano un tempo guidato da Merkel, né alle associazioni delle imprese.

Anche i sindacati, per ragioni opposte, si sono espressi contro il compromesso del governo, e, insieme ai politici dell’ala sinistra dell’Spd, il partito di maggioranza a Berlino, hanno chiesto un ulteriore aumento. Richiesta a cui Scholz ha annunciato di voler dare seguito: “Sono chiaramente a favore di un aumento del salario minimo prima a 14 euro e poi a 15 euro nella fase successiva”, ha dichiarato Scholz alla rivista tedesca Stern. – [FONTE]