20/07/2024 – Sentinelle per scrutare ogni angolo del quartiere. Telecamere per controllare bene i volti dei clienti e non incappare nella visita delle “guardie”. Cancellate per difendere i fortini e, in caso di necessita, di gettare via la droga. Così due uomini di 47 e 48 anni, A.D.P. e M.V. gestivano un giro di spaccio basato sul modello Scampia all’interno di due case popolari nel cuore del feudo degli Spada. Il primo in via Marino Fasan, l’altro in via Antonio Forni.
Già, perché nonostante gli arresti il potere e l’influenze del gruppo con a capo Carmine e Roberto Spada è ancora forte. In sostanza, a Ostia Nuova chi vuole vendere la droga deve gravitare nel loro giro. Non è un caso che tra le persone coinvolte nel giro di spaccio c’è anche Paolo Ascani, cognato di Roberto Spada, e gambizzato in via Antonio Forni nel 2020. A organizzare quell’agguato, dopo uno sgarro, fu Girolamo Finizio, cognato di Angelo Senese, fratello del boss detenuto Michele Senese detto ‘O’ Pazzo’.
Il gruppo di spaccio
A ricostruire il giro di spaccio nelle case popolari di Ostia Nuova, sono stati gli agenti del distretto del Lido di Ostia della polizia di Stato. Sette le persone arrestate. Tra loro, appunto, A.D.P. e M.V. finiti in carcere e altri cinque complici tra cui anche Ascani e Dorin Nemtelea, moldavo di 41 anni, già in carcere perché accusato dell’omicidio di Angelina Cristiane de Souza Soares avvenuto ad aprile di quest’anno. La donna, secondo quanto ricostruito, fu gettata dal palazzo di via Fasan dove appunto avveniva lo spaccio. A Nemtelea è stata notificata una ordinanza degli arresti domiciliari perché a Nemtelea per il gruppo faceva il pusher.