21/10/2024 – Passato a giugno dalla vicepresidenza del consiglio regionale del Veneto alla poltrona di sindaco di Bassano del Grappa, il leghista Nicola Ignazio Finco è subito incappato in una grana. Anzi, una doppia contestazione legata al “Gabinetto del sindaco”. Ha infatti scelto due nuovi collaboratori di vertice, avvalendosi dell’articolo 90 della legge 267/2000 che disciplina la costituzione degli uffici di supporto agli organi istituzionali.
Si tratta di un “funzionario amministrativo”, con compiti di capo di gabinetto, e di un “istruttore amministrativo” come segretario particolare. Due figure chiave, ma esterne alla macchina comunale, perché Finco non ha trovato nell’organigramma nessuno che potesse assolvere alle funzioni fiduciarie. L’assunzione dei collaboratori a tempo determinato (fine della legislatura) è stata prevista con delibera “per un costo complessivo massimo, comprensivo del trattamento accessorio e degli oneri indiretti (esclusa Irap), pari a 46.283 euro per l’anno in corso, e 92.566 euro per ciascuno degli anni successivi”.
“La possibilità di assumere delle figure sulla fiducia è ben diversa dall’assumere amici politici, dichiara Retinò. Celebron non è una figura neutra dal punto di vista politico, al di là delle sue competenze. Assumere persone amiche in questo modo è una maniera inaccettabile di gestire il potere politico”. L’ironia di Poletto: “Una cosa che non è mai stata d’urgenza è stata risolta in tempi record. L’unica priorità era sistemare l’ufficio di Finco”.
Tirato in ballo così pesantemente, il sindaco replica ricordando i molti compiti di cui deve occuparsi. “Tutte le decisioni sono state prese nel pieno rispetto delle normative e nell’interesse della collettività, con l’intento di garantire un servizio efficiente sia per la cittadinanza, sia per il buon funzionamento della macchina comunale, affidandoci a persone di comprovata esperienza e capacità. Le due posizioni, di cui una part-time, comportano un impiego di risorse notevolmente inferiore rispetto a quanto dichiarato in precedenza”.
Replica delle minoranze: “Hanno assunto due dipendenti categoria C1 e D1, impedendo ad altre aree di assumerli, pagandoli mediamente di più rispetto ai loro colleghi di pari livello ma che per contratto possono fare molte meno cose di quello che dovrebbero e potrebbero fare. Così il sindaco avrà due persone che ci costeranno 500mila euro e che rispondono al telefono per lui o presenziano a qualche riunione al suo posto”. – [CONTINUA SU FONTE]