Corruzione e Pnrr, una talpa informava l’assessore di Fratelli d’Italia: “Rivelate informazioni per salvare gli indagati”

25/10/2024 – A seguito di un’attività di indagine diretta dall’ufficio di Roma della Procura Europea, la Polizia di Stato della Squadra Mobile di Frosinone e del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine di Roma hanno eseguito misure cautelari personali e sequestri emessi dal G.I.P. del Tribunale di Frosinone nei confronti di un gruppo di persone accusate di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione per l’aggiudicazione di appalti di lavori pubblici finanziati col P.N.R.R. e per l’accoglienza dei migranti. Fra gli indagati appartenenti all’organizzazione criminale, destinatari di arresti domiciliari e di misure interdittive, fra cui il divieto di concludere contratti di collaborazione con la p.a., figurano imprenditori e professionisti delle province di Frosinone e Napoli, nonché funzionari e dipendenti di un Comune del frusinate. L’inchiesta rappresenta uno dei primi risultati delle attività investigative coordinate dalla Procura europea (EPPO) sul reato di corruzione legato a fondi PNRR.

Secondo Repubblica Riccardo Del Brocco, che sui social sosteneva l’ipotesi del complotto contro Giorgia e Arianna Meloni, secondo il gip di Frosinone aveva una fonte che gli spifferava le novità sull’inchiesta che ha portato all’arresto di Roberto Caligiore, Il primo cittadino di Ceccano è accusato di far parte di un giro di corruzione su appalti con i fondi del Pnrr