
17/10/2024 – Una nuova ondata di perquisizioni sta interessando nelle ultime ore la città di Genova e la Liguria nell’ambito di un’operazione a contrasto di corruzione, peculato e truffa ai danni dello Stato a livello nazionale. L’inchiesta avviata dalla Procura di Genova ha interessato un totale di 18 indagati tra imprenditori, dirigenti e dipendenti pubblici, portando ad una ventina di perquisizioni. I reati contestati risalgono ad un periodo compreso tra il 2019 e il 2024 e vanno dalla turbata libertà degli incanti alla frode nelle pubbliche forniture.
Entrando nello specifico della maxi operazione, sette sarebbero i dipendenti pubblici indagati, tra cui un dirigente tecnico pro tempore del Provveditorato Opere pubbliche di Genova in pensione, mentre 11 sarebbero gli imprenditori e i dipendenti delle otto imprese finite sotto la lente degli investigatori. Per questo, le forze dell’ordine hanno avviato le operazioni di sequestro di materiali e documenti nei domicili degli indagati e nelle sedi delle aziende private coinvolte, tutte con sede nella provincia di Genova.
In pratica secondo quanto emerso dalle indagini, alcuni dipendenti pubblici avrebbero ‘spezzato’ alcuni lavori di risanamento e ristrutturazione di immobili pubblici per assegnarli ad alcune imprese ‘amiche’ in cambio di favori.
Tra gli edifici coinvolti ci sono Palazzo di Giustizia, la caserma della polizia di Stato a Sturla, la caserma Santa Teresa della guardia di finanza, la Questura, l’edificio del reparto mobile di Bolzaneto e i bagni della polizia di Stato a Quinto.
Perquisita anche la sede di un consorzio con sede a Genova (costituito da 3 società) per l’ipotesi do responsabilità amministrativa degli enti e delle società. I finanzieri stanno inoltre perquisendo la sede di una società e un professionista, coinvolti nelle indagini in relazione ai rapporti intercorsi con gli indagati, ma allo stato non sottoposti ad indagine. Contestualmente, si sta procedendo alla notifica di ordini di esibizione di documentazione detenuta presso la Prefettura, la Questura, l’Agenzia del Demanio –Direzione Regionale Liguria e il Provveditorato Interregionale OO.PP. per il Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta con sede a Genova.