Arresti alla Asl Bari, 30mila euro ai tre dirigenti per l’assegnazione degli appalti. O regali in natura:«Borse di Louis Vuitton per la moglie»

12/11/2024 – L’odierna operazione costituisce l’epilogo di un’articolata attività di indagine, coordinata da questo Ufficio giudiziario e delegata al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Bari, che ha consentito di disvelare un sistema diffuso di corruzione all’interno dell’ASL barese, da cui si rileverebbe un quadro inquietante di collusione e mercificazioni seriali della funzione pubblica, rivelatore dell’esistenza di una deviazione patologica e sistematica dai principi di imparzialità e lealtà che devono ispirare l’azione del pubblico ufficiale.
Gli indagati avrebbero, inoltre, dimostrato di possedere una spiccata propensione a delinquere riscontrabile, tra l’altro, dal sistematico ricorso a particolari accorgimenti finalizzati ad eludere eventuali attività tecniche in corso.

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Tra le particolari accortezze adottate si segnala la prassi dei pubblici ufficiali di far depositare agli imprenditori i telefoni cellulari nei loro uffici, per poi invitarli a proseguire gli incontri in luoghi di passaggio o fuori dai locali che ospitano gli uffici dall’ASL Bari.

Significativo, altresì, l’utilizzo, da parte degli stessi, di fogli di carta per evitare comunicazioni verbali all’interno degli uffici, dagli stessi definiti “pizzini”, attraverso i quali veicolare informazioni “sensibili”.

Altro episodio sintomatico della capacità degli arrestati di dissimulare la realtà riviene dalla narrazione sulle giustificazioni che uno di essi avrebbe addotto in presenza di un’attività di perquisizione:

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“[…] …se vengo a fare una perquisizione a casa tua e ti trovo 20 mila euro in contanti, tu puoi dire: “Io quei 20 mila euro li ho avuti da mio padre che mi ha dato…”… (…) “…mi ha dato l’eredità, ce li aveva”, oppure: “Io percepisco il fitto a nero, quelli sono tutti i fitti che io ho percepito e che ho tenuto… che ho tenuto da parte”. Tu lo puoi dimostrare che è una tangente? No. Allora il cristiano lo puoi arrestare, però poi al processo, o comunque lo puoi indagare, ma al processo se ne uscirà pulito perché quello… l’avvocato dimostrerà che quei soldi dove sta scritto che è la tangente? Mica sta scritto sopra alla banconota “Tangente”. Quindi tu… (…) …per poter arrestare e fare il mazzo, devi fare… devi avere la flagranza di reato, che è una cosa quasi impossibile da fare”…. – [Approfondisci su fonte]