
20/10/2025 – Molti considerano Navigard una sorta di Tutor evoluto, ma questa definizione in realtà gli sta un po’ stretta. Navigard è qualcosa di molto più sofisticato di uno strumento per il controllo della velocità media: un vero e proprio sistema integrato per la sicurezza stradale, una piattaforma di cui il Tutor è solo uno dei molti componenti. Di fatto sarà un sistema di monitoraggio del traffico e dei comportamenti dei conducenti, in particolare di quelli che guidano i mezzi pesanti, sarà composto da radar, sensori, telecamere, server periferici e un cervellone centrale per l’elaborazione dei dati.
Navigard entrerà in servizio nel 2026 e sarà diffuso su tutta la rete autostradale nel 2027, in particolare sarà presente su tutte le tratte gestite da Aspi e permetterà di controllare la velocità media dei veicoli, come fa adesso il Tutor, ma anche di monitorare i sorpassi e il rispetto dei limiti di massa dei mezzi pesanti, la circolazione su corsie non consentite, la marcia contromano, la presenza di ostacoli in carreggiata, il rispetto dei percorsi da parte di mezzi che trasportano merci pericolose, la verifica automatica dei cronotachigrafi installati a bordo dei Tir, l’individuazione dell’elusione del pedaggio e numerose altre funzionalità che potranno anche venire aggiunte nel tempo, in base a diverse esigenze e di pari passo con l’evoluzione tecnologica del sistema. – [AutoSpecial.it]
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