09/11/2024 – Tangenti patteggiate. Maxi processo a Imperia, la maggior parte dei 12 imputati ha trovato l’accordo con il procuratore capo Lari. Per l’ex sindaco Luigino Dellerba lavori socialmente utili in casa di riposo, per Speranza alla Croce Bianca
Hanno scelto di patteggiare, rispettivamente a 2 anni e a 2 anni e 6 mesi, l’ex sindaco di Aurigo (Imperia) Luigino Dellerba e l’imprenditore Vincenzo Speranza della “Edilcantieri Costruzioni srl”, i principali imputati di una più vasta inchiesta per corruzione e altri reati che comprende quattro filoni investigativi per un totale di dodici indagati.
I due, in particolare, vennero arrestati in flagranza dai carabinieri nel giugno del 2022 mentre Dellerba riceveva una mazzetta da duemila euro nelle mani dell’imprenditore, in cambio dell’ottenimento di lavori pubblici.
Il rito alternativo è stato concordato, stamani, davanti al gup Massimiliano Botti, con il procuratore di Imperia, Alberto Lari. Entrambi sconteranno la pena con lavori di pubblica utilità: Speranza presso la Croce Bianca; Dellerba in una casa di riposo, dove si recherà tre giorni a settimana. Ai due sono state concesse le attenuanti generiche, per aver risarcito il danno, per la scelta del rito e per aver confessato i propri addebiti.
E’ stato concordato il patteggiamento a due anni, pena sospesa, per Gaetano Speranza, fratello di Vincenzo e per il geometra del Comune di Imperia Marino Masi. Gli imprenditori Enzo Macrì e Piero Aldo Aicardi hanno chiesto il giudizio abbreviato, mentre Fabrizio Rosa, geometra dell’ufficio tecnico di Castelvittorio, ha chiesto il rito ordinario. Altri patteggiamenti, tra cui quello a 1 anno, dell’ex vicesindaco di Aurigo e dipendente della Provincia, Pier Carlo Gandolfo, erano già stati concordati in precedenza. – [ANSA]
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