31/12/2024 – La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino, come ben sappiamo, ha recentemente concluso le indagini preliminari relative all’inchiesta su corruzione e frode ai concorsi pubblici che coinvolge vari soggetti, incluso l’ex sindaco di Avellino Gianluca Festa. Le accuse comprendono corruzione, frode ai concorsi pubblici, e altri gravi reati.
Otto gli indagati per il concorso a dieci posti di vigile urbano, quello sospeso da un blitz delle Fiamme Gialle; tre indagati per la procedura di selezione per il concorso di geometra; due indagati per un concorso di istruttore categoria C e un’indagata per il concorso di funzionari tecnici. Sarebbero intermediari, per lo piu’ familiari dei beneficiari e vincitori dei concorsi o come nel caso della procedura di vigile urbano ammessi alla prova scritta che avrebbero,ricevuto dall’ex sindaco Gianluca Festa per mano di intermediari le prove in anticipo.
A Festa e ad altri due indagati, un ex dipendente del Comune di Avellino e un suo collaboratore che avrebbero materialmente stampato le stesse tracce, la contestazione di rivelazione del segreto di ufficio in concorso.Ai beneficiari e intermediari delle quattro procedure di concorso che sono finite nel mirino delle indagini dei Carabinieri del Nucleo Investigativo e dei militari dell’aliquota di Pg della Gdf presso la Procura di Avellino, invece, la contestazione e’ quella di ricettazione, anche alla luce delle pronunce di Riesame e Cassazione.
Saranno ora gli indagati a dover chiarire il loro ruolo e dimostrare, anche chiedendo di essere ascoltati nei prossimi venti giorni la loro eventuale estraneità alle accuse per cui la Procura di Avellino si prepara a chiedere il rinvio a giudizio.
Gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari firmati dal sostituto procuratore Fabio Massimo Del Mauro che sarebbero stati notificati del tutto a ventisei indagati riguarderebbero la responsabilità’ a vario titolo per i reati di associazione per delinquere (contestata solo ad una parte), al peculato, fino alla corruzione per l’esercizio della funzione, rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio, falso ideologico e materiale, ricettazione.Tra i principali indagati, oltre all’ex sindaco Gianluca Festa, l’ex dirigente Comunale Filomena Smiraglia, un ex assessore comunale, un attuale dirigente ed un dipendente comunale.