03/04/2025 -E’ il Comune di Caserta il grande assente. L’Ente non si è per ora costituito al processo a carico degli ex assessori E. C. e M. M. e di altre nove persone tra dirigenti, impiegati comunali e imprenditori coinvolti nella maxi inchiesta sui presunti episodi di corruzione avvenuti all’ombra della Reggia.
Oggi la prima convocazione per l’udienza preliminare, celebrata dinanzi al gup Maria Pasqualina Gaudiano, si è risolta in un mero rinvio per alcuni difetti di notifica ma l’assenza del Comune ha fatto rumore al Palazzo di Giustizia (tra le parti civili solo l’associazione Caponnetto). Il processo si aggiorna al prossimo 10 giugno, stessa data dell’udienza riguardante l’altra maxi inchiesta sugli appalti per il verde pubblico in città.
Rischiano di finire sotto processo, oltre agli ex assessori, i dirigenti F. B. e G. N.; i dipendenti comunali G. P. e G. Di T.; Magdi Khachermi, staffista dell’assessore M.; gli imprenditori G. R., G. R., R. N. e P. M..
Secondo la Procura gli ex assessori avrebbero promesso ad alcuni imprenditori futuri appalti, in cambio del voto alle elezioni comunali del 2021. Appalti che poi sarebbero stati affidati – dal verde pubblico a opere di manutenzione anche in alcune scuole – con l’intercessione di dipendenti pubblici (B., N. e P.) che avrebbero a loro volta ottenuto utilità come lavori presso le proprie abitazioni o anche il pagamento di una polizza assicurativa. Lo stesso M. avrebbe anche ottenuto commesse da parte degli imprenditori, vincitori degli appalti, presso la Edil Marzo, di cui è socio al 50%. – [FONTE]
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