Non solo contributi pensionistici non versati, mancati pagamenti ai giornalisti e cause ancora pendenti. Come accaduto per la società di prodotti biologici Ki Group, su cui la procura di Milano ha aperto un’indagine per ora senza indagati né ipotesi di reato, anche la storia di un’altra realtà della galassia Visibilia, la rivista “Pc professionale”, racconta di impegni non mantenuti dall’allora editore Daniela Santanchè. E di un declino che parte proprio quando il giornale viene rilevato, insieme ad altre testate, dalla ministra di FdI.
Lo spartiacque è l’aprile 2014, quando Mondadori cede il ramo d’azienda all’attuale ministro del Turismo. Ecco i tagli, la riduzione delle pagine, i contratti di solidarietà. «Fino alle telefonate in cui Santanchè in persona chiamava i dipendenti che aspettavano da mesi i bonifici – racconta uno storico collaboratore della rivista –. Diceva che dovevamo accettare di avere meno per il bene del mensile».
In realtà, racconta un altro giornalista con ruoli direttivi, «la testata si è impoverita, senza più firme di pregio né investimenti, e con gli abbonati che si lamentavano per il prodotto sempre più scarno. Io stesso ho smesso di cercare collaboratori quando ho capito che non sarebbero stati pagati».
Poi nel maggio 2022, il licenziamento di tutta la redazione – ormai quattro giornalisti – e l’appalto a un service. «Ho scoperto così che i contributi del mio tfr non erano stati versati per anni. Ora avanzo 25mila euro non bonificati al fondo». – [Milano.Repubblica.it]