19/05/2018 – La gestione della tratta orientale torna in mani pubbliche. I Laburisti: “È la dimostrazione che con questo sistema le compagnie guadagnano e i cittadini perdono. La privatizzazione delle ferrovie britanniche non sta funzionando come il governo sperava e così Londra è pronta a fare una, seppur parziale, marcia indietro. Il governo del Regno Unito nazionalizzerà temporaneamente l’East Coast rail service: la decisione è arrivata perché le due compagnie che operano su quelle tratte, la Virgin e la Stagecoach unite nel marchio Vtec, non hanno rispettato il contratto da 3,3 miliardi che avevano stipulato. E così dal 24 giugno il servizio tra Londra, Edimburgo e Iverness, dall’Inghilterra al Galles, passando per la Scozia, tornerà in mani pubbliche.
“La tratta continua a generare guadagni sostanziali, non è una ferrovia in difficoltà. Tuttavia, Virgin e Stagecoach hanno fatto un’offerta sbagliata”, ha dichiarato il segretario di Stato ai Trasporti, Chris Grayling che ha difeso la scelta di appaltare il servizio ai privati.
Le accuse dei laburisti
Ma il Labour ha affermato che la ri-privatizzazione della tratta, avvenuta alla vigilia delle elezioni del 2015, è stata un’operazione “cinica”. “Abbiamo avuto un salvataggio dopo l’altro. Le compagnie ferroviarie vincono, i passeggeri e i contribuenti perdono”, ha attaccato il Segretario ombra ai Trasporti, Andy McDonald. “Nessun trucchetto può risolvere le carenze di un sistema privatizzato ormai rotto, in cui il pubblico si assume il rischio e le aziende ottengono il profitto, aiutate e e favorite” dal governo, ha affermato. “
Non possiamo aspettarci che le aziende si assumano responsabilità illimitate, altrimenti non farebbero offerte per partecipare al franchising”, si è difeso però Grayling. Il ministro aveva annunciato a novembre che l’appalto l’appalto della East Coast sarebbe sarebbe terminato tre anni prima del previsto, nel 2020, consentendo agli operatori di risparmiare 20 miliardi di sterline in pagamenti fino al 2023. Ma il numero di passeggeri ridotto e le conseguenze minori entrare rispetto alle aspettative hanno visto Stagecoach perdere circa 200 milioni di sterline fino ad ora, e così il governo ha deciso di intervenire prima.