Regno Unito, cosa succederà al governo May dopo lo scandalo a luci rosse
30/10/2017 – Nel clima già teso per la Brexit, un nuovo scandalo sessuale fa tremare Westminster. Il governo britannico, che dal 13 luglio 2016 vede nel ruolo di primo ministro la conservatrice Theresa May, viene scosso dall’inchiesta che vuol fare luce sulle presunte molestie sessuali di cui è accusato il sottosegretario al Commercio estero, Mark Garnier. Una denuncia che ha fatto emergere un problema noto da tempo ed esteso ad altri politici: le molestie all’interno del governo.
Cosa è successo
Caroline Edmondson, segretaria del sottosegretario al Commercio estero, Mark Garnier, ha rivelato di aver acquistato sex toys su indicazione del politico. “Mi ha portata nel quartiere a luci rosse di Soho e mi ha dato soldi per comprare due vibratori. Mentre li acquistavo lui è rimasto fuori dal negozio». Garnier, 53 anni e tre figli, ha confermato tutto al Mail on Sunday ammettendo anche di aver usato in più occasioni l’appellativo “tette di zucchero”. Abbastanza per far esplodere lo scandalo. Il politico ha provato a salvare la faccia intervenendo in uno show televisivo e parlando di “tono scherzoso” ma le sue parole non hanno convinto né pubblico né inquirenti.
L’inchiesta
Il primo ministro Theresa May ha immediatamente aperto un’inchiesta per verificare le denunce e valutare se sia stata violata la condotta ministeriale. Il destino di Mark Garnier sembra segnato ma le rivelazioni della Edmondson hanno in realtà innescato una reazione a catena di denunce per gli eccessi a sfondo sessuale, nelle parole e negli atteggiamenti, di alcuni membri del governo.
Le molestie di ministri e deputati
Nel mirino dell’inchiesta ci sarebbe anche una chat di Whtsapp creata da segretarie e assistenti parlamentari per avvertirsi e confrontarsi sui deputati molestatori. Un’ulteriore conferma di un problema che era già noto al governo May: sembra infatti che da tempo, ogni settimana, il primo ministro ricevesse un rapporto dettagliato sui comportamenti scabrosi di deputati e ministri, un ulteriore argomento d’indagine anche per la polizia inglese.
Il rischio di destituzione del governo
La bomba è esplosa e il governo May dovrà correre ai ripari per salvare la faccia. Secondo la stampa britannica almeno quattro deputati avrebbero a carico “accuse di molestie pesanti”. Per loro è pronta un’epurazione di massa da Westminster ma la mossa potrebbe non bastare per mettere una toppa alla vicenda: l’occasione è ideale per chi vuole affondare il governo della May, chiedendone la destituzione per responsabilità oggettiva.
La profezia di Black Mirror
Lo scandalo Garnier tiene banco anche sui social network e in tanti hanno notato i punti in comune con la trama del primo episodio di Black Mirror. Nella puntata d’esordio della serie tv britannica, ideata e prodotta da Charlie Brooker, il primo ministro inglese si ritrova ad affrontare uno scandalo sessuale diventando argomento principale sui social network di tutto il mondo. Una versione surreale e distopica uscita nel 2011 che sembra però aver ispirato il… futuro.
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