Ong, perquisita nave di Save the Children: ‘Favoreggiamento immigrazione clandestina’

23/10/2017 – Il comandante è indagato dalla scorsa estate, quando è stata sequestrata la nave Iuventa della ong tedesca Jugend Rettet. A bordo c’era anche un agente sotto copertura che ha documentato i contatti in mare aperto tra i trafficanti libici e gli uomini a bordo della nave dei tedeschi.

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Agenti della Polizia di Stato, del Servizio centrale operativo e Guardia Costiera hanno perquisito su ordine della Procura di Trapani la Vos Hestia, la nave con cui la ong Save the Children opera salvataggi dei migranti nel Mediterraneo. Tra le ipotesi di reato il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Il provvedimento è relativo allo stesso fascicolo che ad agosto ha portato al sequestro della nave Iuventa della ong tedesca Jugend Rettet, ancora sotto sigilli nel porto di Trapani. Tra gli indagati c’è anche il comandante della Vos Hestia Marco Amato, al quale è stato inviato un avviso di proroga delle indagini alcune settimane fa.

A fare il nome di Amato sarebbe stato Pietro Gallo, che lavorava per la Imi security service (società che si occupava della sicurezza a bordo) e che con le sue dichiarazioni ha fatto partire l’inchiesta. A bordo della Vos Hestia ha operato per diverso tempo anche un agente sotto copertura che ha documentato con diverse foto i presunti contatti in mare aperto tra i trafficanti libici e gli uomini a bordo della Jugend Rettet. Nel decreto di sequestro della Iuventa, ricorda La Stampa, il gip Emanuele Cersosimo del Tribunale di Trapani aveva fatto più volte riferimento alla Vos Hestia, spesso in contatto con la Iuventa per trasbordare gli immigrati.



L’ipotesi, secondo il quotidiano torinese, è quella che a bordo della nave di Save The Children siano stati trattenuti documenti relativi proprio alla gestione di alcuni trasbordi nel tratto di mare immediatamente vicino alle acque territoriali libiche. Save the children la scorsa estate ha firmato il codice di condotta proposto dal Viminale alle ong che salvano i migranti in mare. FONTE


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