25/07/2017 – All’inizio degli anni Duemila guadagnò 50 milioni di euro insieme al suo team della filiale milanese di Bank of America (BofA) a margine della riassicurazione di finanziamenti a società sudamericane di Parmalat. A 14 anni dal crac dell’azienda assoluzione dopo prescrizione e via dicendo, riporta il Corriere della Sera, Luca Sala, molto probabilmente tornerà in possesso dei 30 milioni che gli sono stati sequestrati da anni all’estero, a maggior ragione adesso che la Svizzera non solo lo assolve dal riciclaggio (come già Milano nel 2008 dall’aggiotaggio).
Non solo. I giudici elvetici lo indennizzano con 21.400 franchi svizzeri per quasi 5 mesi di detenzione, lo risarciscono con 335.000 franchi per le spese legali e gli sbloccano subito circa 6/7 dei 30 milioni congelati, e molto probabilmente gli scongelerà i restanti soltanto in forza del processo a Parma per bancarotta a Bank of America, entrato nel vivo appena un mese fa e però gemello di quello che lo scorso 17 luglio sempre a Parma ha già visto assolti dalla bancarotta nove manager di Deutsche Bank e Morgan Stanley. – FONTE
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