Cosenza, truffa sulle pulizie in ospedale: 4 arresti. Indagati anche i vertici della struttura. “Quadro igienico-sanitario allarmante”

22/12/2020 – Le pulizie non venivano eseguite. E anche quando l’addetto era presente, posata la scopa si occupava pure dell’assistenza dei malati in reparti come quello di malattie infettive. All’ospedale di Cosenza c’era “un quadro allarmante soprattutto dal punto di vista igienico-sanitario”. Così il procuratore della Repubblica di Cosenza, Mario Spagnuolo, ha definito quanto è emerso dall’inchiesta che stamattina ha portato all’arresto dei funzionari e dirigenti della “Coopservice”, la società che gestiva l’appalto per i servizi di pulizia e servizi integrativi all’interno dell’ospedale cosentino.

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Accogliendo la richiesta del procuratore del pm Margherita Saccà, il gip Giuseppe Greco ha disposto i domiciliari per Massimiliano Cozza, Fabrizio Marchetti, Salvatore Pellegrino e Gianluca Scorcelletti. Stando alle indagini dei carabinieri e della guardia di finanza, tutti sono accusati di truffa aggravata ai danni dello Stato e frode in pubbliche forniture. Nei loro confronti e in quelli dell’indagata Monica Fabris, inoltre, il gip ha disposto il sequestro preventivo di oltre 3 milioni di euro, la somma che secondo gli inquirenti è stata intascata per servizi ospedalieri inesistenti.

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La Procura, inoltre, ha chiesto l’interdizione per altri cinque funzionari e dirigenti dell’Azienda ospedaliera ma il gip si è riservato di decidere dopo gli interrogatori di garanzia degli indagati arrestati. Con l’accusa di falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale e abuso d’ufficio, la Procura di Cosenza ha inoltre iscritto nel registro degli indagati anche i vertici dell’azienda ospedaliera. Sono, infatti, indagati il direttore generale Achille Gentile e il responsabile dell’Unità operativa complessa “Gestione forniture servizi e logistica” Teodoro Gabriele per i quali i pm hanno chiesto l’interdizione della sospensione dall’esercizio di un pubblico ufficio o servizio.

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Lo stesso provvedimento è auspicato nei confronti di altri tre collaboratori amministrativi dell’ospedale: Domenico Fuoco, indagato solo per abuso d’ufficio, Renato Mazzuca e Maria Giacinta accusati anche di falso. Sono indagati, infine, il direttore del Dipartimento amministrativo dell’azienda ospedaliera Giancarlo Carci e il direttore sanitario Mario Veltri. – [Continua su FONTE]

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