28/03/2024 – Condanna all’ergastolo per l’ex numero uno della Federcalcio cinese (Cfa). Chen Xuyuan è stato condannato per corruzione da un tribunale della provincia di Hubei, riferiscono i media ufficiali di Pechino. L’uomo era accusato di aver utilizzato tra il 2010 e il 2023 la sua posizione, anche presso altre organizzazioni, per influenzare l’assegnazione di progetti, operazioni di investimento e l’organizzazione di eventi sportivi e di aver ricevuto tangenti per oltre 81 milioni di yuan (l’equivalente di oltre 10 milioni di euro).
Per il tribunale – si legge nelle motivazioni della sentenza durissima – Chen «ha compromesso gravemente la giusta competizione» e provocato «danni enormi» allo sport. È stato inoltre disposto anche il sequestro dei beni. Tutto in un gigante asiatico in cui il leader Xi Jinping è un appassionato di calcio, un mondo spesso colpito in Cina da accuse di corruzione. E che è di nuovo finito nel dimenticatoio, a vantaggio dell’Arabia Saudita, dopo anni di spese pazze e di nomi di spicco del calcio europeo portati in Oriente.