Costa Concordia e non solo: l’On. Grande replica alle accuse rivolte al M5S locale
CIVITAVECCHIA – “Relativamente alla questione Costa Concordia e alle accuse rivolte al M5S di Civitavecchia che avrebbe – tacitamente – acconsentito allo smaltimento del relitto presso il porto di Palermo, credo sia necessario chiarire alcuni aspetti fondamentali che forse i detrattori del Movimento -in primis il PD locale – trascurano”.
Queste le prime battute contenute in un documento a firma della deputata Marta Grande sulla questione smantellamento della Costa Concordia.
“Prima di tutto l’ODG presentato dai nostri portavoce registra differenze sostanziali rispetto a quello invece approvato dal governo, in tutto e per tutto svuotato delle sue premesse e reso totalmente privo di ogni effettiva incisività; volendo comunque prescindere da ogni giudizio critico per attenerci esclusivamente ai fatti, citando alla lettera il suddetto testo, – dichiara la Grande – i senatori del movimento volevano impegnare il governo non a spostare il relitto presso un preciso sito, piuttosto il primo dei due valutare attentamente, alla luce di quanto riferito in premessa, la scelta della impegni era quello di “struttura più idonea a livello nazionale per accogliere il relitto della nave Costa Concordia e per procedere alla demolizione della stessa”.
Adottare ogni opportuna iniziativa volta ad affrontare e In seconda istanza si chiedeva poi di “superare definitivamente la situazione di crisi che interessa l’area dei cantieri navali di Palermo, garantendo il rilancio delle prospettive occupazionali e produttive”. Va poi ricordato come, allo stato dell’arte, il destino della Concordia sia ancora tutto da scrivere, essendosi riservato il Governo (non il M5S, fino a prova contraria), relativamente allo smaltimento del relitto, un ampio margine di valutazione.
Ritengo opportuno non inasprire i toni di una campagna elettorale che si preannuncia particolarmente accesa, – prosegue – poiché non se ne sente davvero il bisogno, ragion per cui non tornerò sulla questione dei miei titoli di studio, che mi si accusa di aver millantato e dei quali in più sedi ho dimostrato l’effettiva validità né tantomeno mi soffermerò sulla questione delle spese (anche se si tratta dello stipendio che mi viene accreditato sul conto corrente, non di un rimborso) faraoniche che avrei sostenuto per l’alloggio, denaro di cui non ho usufruito se non per la parte che riguarda normali costi di agenzia . Ad oggi, però, la sottoscritta ha restituito agli italiani oltre 16.900 Euro e questo è un atto molto, molto concreto, almeno quanto il fatto che il PD, come tutti gli altri partiti ad eccezione del M5S ed in barba alla volontà degli elettori sancita da un referendum, si ostini a trattenere per sé i rimborsi elettorali, spartendosi di fatto un bottino sottratto al popolo in modo illegittimo.
A dimostrazione di quanto detto fino ad ora ci sono le carte, non le chiacchiere da bar.
Risultano invece innegabili – e da questa considerazione certamente non posso esimermi – le gravi difficoltà in cui versa il Partito Democratico, privo di concreti argomenti politici al punto tale di doversi affidare ad una macchina del fango, dal momento che le becere accuse circa la non validità dei miei titoli mi vennero rivolte, guarda caso, proprio dal quotidiano Libero, il giornaletto di famiglia di quello che una volta era il nemico numero uno di lorsignori, ossia Silvio Berlusconi e che comunque ha pubblicato, in un secondo momento, la smentita alle precedenti accuse, dettaglio, quest’ultimo, che democratici forse non hanno avuto la prontezza di cogliere per tempo.
La verità è però un’altra e cioè che il PD, – incalza la deputata pentastellata, o quello che ne rimane, ha fallito: lo dimostra la caduta della giunta a sostegno di Pietro Tidei, sfiduciato, prima che dall’opposizione, da sette consiglieri della sua stessa maggioranza e che, come se non bastasse, ha dovuto incassare l’auto-sospensione del Dott. Guerrini, ennesimo, evidente segnale di un partito che, logorato da una lotta interna senza quartiere ed orfano di una convincente proposta politica, si avvale, non potendo far altro, della delegittimazione dell’avversario quale unico strumento possibile.
Al contrario, noi riteniamo di aver iniziato la costruzione di un sano e valido cantiere politico fatto di proposte, di idee e di contributi che cerchiamo di organizzare secondo la logica di una reale democrazia partecipata, che sappia partire dal basso, in modo orizzontale, chiudendo da subito la porta in faccia ad ogni tipo di forzatura, personalismo inutile o decisione calata dall’alto.
Andare oltre, questo, prima di ogni altra cosa, è il senso del nostro credo, il doveroso segnale di cambiamento che abbiamo lanciato anche a Civitavecchia, – chiude la nota di Marta Grande – convinti come siamo che i cittadini, come è già stato per le elezioni politiche e regionali, siano disposti a coglierlo.
FONTE
Incredibile chitarrista di strada stupisce tutti!
La melodia che la sua chitarra è in grado di ricreare è davvero meravigliosa, e tutte le persone che si trovano a transitare nei dintorni del suo improvvisato spettacolo sembrano essere catturate da questa emozionante performance.
Se volete avere maggiori informazioni su questo genio della chitarra, sappiate che il suo nome è Estas Tonne e che è diventato molto più famoso di quanto possiate immaginare…
Calabria, in costruzione la discarica più grande d’Europa. “No all’ecomostro”
Già pronta la prima vasca dove saranno riversati i rifiuti e l’amianto. Ufficialmente si chiamerà “Isola ecologica Battaglina” e sorgerà sopra su due falde acquifere nei comuni di Borgia, San Floro e Girifalco, nella zona tra Catanzaro e Lamezia Terme. I cittadini si sono organizzati in presidio fisso: “Sarà una bomba ecologica”
La chiamano “Isola ecologica Battaglina”. In realtà sarà una discarica dalle dimensioni gigantesche, la seconda più grande d’Europa, costruita su due falde acquifere con il rischio di avvelenare un intero territorio. Una montagna di rifiuti solidi urbani e rifiuti speciali sotto i piedi degli abitanti di Borgia, San Floro e Girifalco. Un fazzoletto di terra, tra Catanzaro e Lamezia Terme, già stuprato dalle pale eoliche e da mega-impianti fotovoltaici piazzati in mezzo ai boschi. A queste latitudini, come dimostrano le numerose inchieste antimafia, l’energia pulita è un business, un affare dove sguazzano ‘ndrangheta, politica e imprenditoria. I rifiuti lo sono ancora di più. Se la discarica di Battaglina sarà realizzata, la Calabria rischia di diventare la pattumiera d’Italia autorizzata dalla Regione Calabria nonostante gli inquietanti pareri “Via” (Valutazione di impatto ambientale) del dipartimento Politiche dell’ambiente che, nell’agosto 2009, scriveva: “L’area ricade in zona boscata… derivante da rimboschimento…”, “risulta distante dall’alveo del torrente a valle a circa 150 metri”. Continua su FONTE
Beppe GRILLO: “Di nuovo in tour prima delle elezioni Europee”
Grillo torna a fare spettacoli. Da alcuni mesi si ipotizza il ritorno sulle scene a pagamento del leader del Movimento 5 Stelle. Questa volta, come scrive L’Espresso, c’è la voglia di debuttare prima del voto per Bruxelles con uno show dedicato all’euro
Grillo torna a calcare i palcoscenici d’Italia. Ma questa volta non per un comizio, o almeno non ufficialmente. Gli spettacoli annunciati dal comico ricominceranno già nei prossimi mesi. Se manca una data precisa per la partenza, di sicuro il ritorno dello show del comico, ora anche leader del Movimento 5 Stelle sarà prima delle elezioni Europee. Una sfida che lo costringerà a portare avanti in contemporanea campagna elettorale per Bruxelles e esibizioni personali a pagamento. Anche se, fanno sapere, non ha nessuna intenzione di mollare.
Lo spettacolo si chiamerà, scrive il settimanale L’Espresso, “Te la do io l’Europa“. Lo produce l’agenzia milanese Marangoni e sono previste alcune date in tutta Italia. L’ultima tournée del comico risale al 2011 con lo spettacolo: “Beppe Grillo is back“. Ma il vero bagno di folla è avvenuto negli ultimi anni con la discesa in politica e le piazze piene dallo Tsunami Tour alle elezioni regionali e amministrative in giro per la penisola. In quei casi si parlava di politica, voti e rivoluzioni. Il ritorno dello show del comico sarà una scommessa. Dei tanti annunci avvenuti in questi mesi sul nuovo debutto, questo sembra quello destinato a non ricevere smentite. FONTE
Tav: Riesame, terrorismo contro Italia Per i giudici,
Attacco strategico assimilabile a azione militare
(ANSA) – TORINO, 17 GEN – L’attacco al cantiere del Tav in Valle di Susa dello scorso maggio è un’azione terroristica perché “idonea ad arrecare grave danno” all’immagine dell’Italia. Lo scrivono i giudici del Riesame di Torino, accogliendo la tesi della procura, nel confermare la custodia in carcere per 4 No Tav. L’attacco era stato portato da un gruppo di 30 persone con lanci di razzi e molotov. Secondo i giudici si è trattato di “un’azione connotata da organizzazione strategica assimilabile a quella militare”.
Vattimo si autocandida con il M5S alle Europee
Grillo lo stronca: «Né candidato né candidabile»
Il leader del Movimento con due righe su Twitter gela il filosofo e ogni ipotesi di una sua presenza nelle liste pentastellateVattimo si autocandida con il M5S alle Europee
Grillo lo stronca: «Né candidato né candidabile»
Il leader del Movimento con due righe su Twitter gela il filosofo e ogni ipotesi di una sua presenza nelle liste pentastellate
Esplora il significato del termine: «Gianni Vattimo non è candidato né candidabile alle elezioni europee con il Movimento 5 Stelle». Lo scrive Beppe Grillo su Twitter. L’intervento dell’ex comico è arrivato all’indomani di quella che era apparsa una sorta di autocandidatura del filosofo torinese, già esponente dei Ds poi passato all’Idv di Antonio Di Pietro, partito con cui ha conquistato il seggio al Parlamento Europeo, aderendo al Gruppo dell’Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l’Europa di Guy Verhofstadt . Un’uscita, quella di Grillo, che ha colto di sorpresa l’europarlamentare che ai microfoni di Rcd ha commentato con amarezza: «Mi sento preso in giro».«Gianni Vattimo non è candidato né candidabile alle elezioni europee con il Movimento 5 Stelle».
Lo scrive Beppe Grillo su Twitter. L’intervento dell’ex comico è arrivato all’indomani di quella che era apparsa una sorta di autocandidatura del filosofo torinese, già esponente dei Ds poi passato all’Idv di Antonio Di Pietro, partito con cui ha conquistato il seggio al Parlamento Europeo, aderendo al Gruppo dell’Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l’Europa di Guy Verhofstadt . Un’uscita, quella di Grillo, che ha colto di sorpresa l’europarlamentare che ai microfoni di Rcd ha commentato con amarezza: «Mi sento preso in giro». Continua su Fonte
Come i centri commerciali tracciano i movimenti degli utenti tramite il WiFi dei telefonini
Si chiama location analytics: è l’insieme delle tecniche che consentono di analizzare e tracciare gli spostamenti delle persone all’interno di un ambiente, tipicamente un centro commerciale o una città, ed è sempre più diffusa nel settore.
A maggio 2013, negli Stati Uniti la catena commerciale Nordstrom ha ammesso che aveva usato le reti WiFi dei propri punti di vendita per tracciare gli spostamenti delle persone all’interno di 17 centri commerciali.
A Toronto, la Turnstyle Solutions ha installato sensori WiFi in circa 200 negozi sparsi per la città, rendendo possibile il tracciamento dei consumatori mentre si spostano per strada. Questo ha permesso, per esempio, a un ristorante affiliato a questa rete di sensori di sapere che a novembre 170 clienti sono andati in un locale notturno, 250 sono andati in una palestra e 216 provenivano da un quartiere abbiente: ha usato queste informazioni per ordinare delle canotte da ginnastica con il logo del suo ristorante, sapendo che i suoi clienti frequentavano palestre e quindi le avrebbero indossate.
A Londra, ad agosto scorso, alcuni bidoni della spazzatura erano stati attrezzati con sensori analoghi che consentivano di proporre pubblicità mirate ai passanti e di raccogliere dati sui loro spostamenti. La sperimentazione dei bidoni spioni è stata sospesa in seguito alle proteste dei cittadini.
Questo tipo di tracciamento è inquietante ma, a quanto pare, nei limiti della legge: uno smartphone che ha il WiFi acceso diffonde periodicamente via radio il proprio MAC address (un identificativo praticamente unico), annunciandosi così a eventuali reti WiFi nelle vicinanze. Questo avviene anche se non ci si collega alle reti WiFi in questione. Secondo le norme europee, raccogliere e analizzare dati diffusi pubblicamente (ma inconsapevolmente) dagli utenti non richiede il consenso degli utenti stessi.
Cosa si può fare per evitare questo pedinamento? La soluzione più semplice, per ora, è spegnere il WiFi dei propri dispositivi (principalmente smartphone) e attivarlo solo quando serve. Questo, fra l’altro, ha il vantaggio di aumentare l’autonomia della batteria. Ma bisogna ricordarsi di farlo: se volete automatizzare il gesto, potete usare un’app che accende il WiFi soltanto quando siete vicini alla rete WiFi di casa o dell’ufficio, come per esempio Smart WiFi Toggler (per Android, gratuita). FONTE
Rieti, una suora dà alla luce un neonato di tre chili,: stupore e clamore in città
17/01/2014 – Una suora di 32 anni, nativa del San Salvador, ha partorito un bimbo all’ospedale di Rieti, San Camillo De Lellis, del peso di 3 chili e 500 grammi..
La donna si è presentata al pronto soccorso dell’ospedale di Rieti nella notte di martedì, accompagnata da un’ambulanza del 118, accusando forti dolori di cui non sapeva spiegarsi la natura. Il personale paramedico che l’ha accompagata al pronto soccorso con codice rosso, ha messo a verbale che la donna accusava “forti dolori addominali con sospetta colica renale”.
Il medico che l’ha visitata e sottoposta ad ecografia non ha avuto dubbi nel certificarle lo stato di gravidanza, tanto che nel certificato di ricovero, forse per un eccesso di scrupolo, è stato scritto “sospetta gravidanza in suora”. Il bimbo è poi nato con un parto naturale e pesa tre chili e mezzo.
La suora del San Salvador ha messo al mondo suo figlio nella prime ore della giornata di mercoledì. La suora, di stanza nel convento cittadino del qartioere Campomoro, è stata accompagnata in ospedale da un’ambulanza del servizio 118, chiamata dalle consorelle, preoccupate per le condizioni della giovane suora. Nonostante la cura della riservatezza e la separazione della suora dalle altre pazienti, la notizia è comunque circolata, rimbalzando prima per i corridoi dei reparti dell’ospedale e poi in città e sui social.
Dalla direzione sanitaria dell’ospedale, nonostante ormai la fondatezza della notizia, le bocche restano cucite. FONTE