Democrazia diretta – Pagina 929

28Giu, 2015

Beppe Grillo M5S sul palco di Ostia Roma dopo la fiaccolata per l’onestà

Musica per le orecchie degli onesti, per tutti quelli che vogliono cambiare veramente questo paese, ascoltare Beppe GRILLO è sempre un piacere, per ricaricarti di fiducia e andare avanti per il cambiamento, di questo sistema politico antiquato, corrotto e mafioso.
Dopo la fiaccolata per l’onestà che si è svolta ieri ad Ostia, Beppe GRILLO, si è cimentato come al suo solito in un comizio dove ha incalzato il PD, che come maggioranza di governo, porta avanti una linea politica al di fuori del suo programma.
L’incoerenza e gli emendamenti che vengono approvati da questa maggioranza di Governo, vanno al di fuori della logica del loro programma, come l’acqua pubblica l’ingresso dell’informazione gratuita in internet.
Non si può stare al governo e occupare una poltrona per oltre 30 anni, dove ti fai una clientela destinata a corromperti, continua Beppe nel suo discorso, noi lottiamo per tutti i cittadini il nostro programma è anche il loro, massimo 2 legislature della durata di due anni come prevede il programma del M5S, per non essere schiavi del potere. VIDEO:

27Giu, 2015

Insegnanti contestano il DDL scuola: Lei è Ministro col diploma qui c’è un precario con 2 Lauree

27Giu, 2015

RENZI FISCHIA AL VERTICE EUROPEO E FA LE FACCE ALLE TELECAMERE

27Giu, 2015

#5giornia5stelle del 26 Giugno 2014 – #squolicidio

26/06/2015 – C’è una immagine che colpisce nel tg di questa settimana più di tutte ed è quella di Renzi che, durante una seduta dedicata all’immigrazione, coprendosi la bocca parla in aula con Maurizio Lupi ed Angelino Alfano, ovvero due dei suoi ministri. Il primo ormai ex: la poltrona, per fortuna degli italiani, l’ha persa grazie alle nostre denunce del sistema Incalza di cui era una pedina. L’altro purtroppo è ancora Ministro degli Interni, ma potrebbe battere il record di voti di sfiducia in aula. Proprio lui che dovrebbe rassicurare gli italiani in questo momento storico delicato, su cui l’ombra del terrorismo internazionale da un lato e l’isolamento dall’Europa nella gestione di questa storica ondata migratoria dall’altro, infondono invece un sentimento di profonda insicurezza in tutti noi cittadini.
E’ l’ultimo servizio quello di cui vi parlo, quello nel quale Marialucia Lorefice “Cittadina a 5 Stelle” e Vega Colonnese chiedono le dimissioni del sottosegretario Castiglione (NCD) coinvolto nel Cara di Mineo, mentre la nostra Patrizia Manzo, dal suo Molise, racconta l’arresto dell’assessore Scarabeo (PD) e della necessità di tornare alle urne.

Ma quella passata è stata sopratutto la settimana amarissima per la scuola. Insieme agli insegnanti, per strada ed in aula, il Movimento 5 Stelle ha combattuto una battaglia che è lungi dall’essere perduta. Certamente non l’ha vinta Renzi visto le reazioni che questa fiducia (che poi fiducia non è visto che a votarla è stata meno della metà dei senatori) ha suscitato nell’opinione pubblica.

Ci sono poi Federica Daga e Gianni Girotto – Cittadino Portavoce M5S Senato che ci raccontano gli ennesimi esempi di cattiva amministrazione di questo governo nella gestione dei servizi per i cittadini: che si tratti di impianti di depurazione e fognature o della bolletta elettrica, il M5S aveva mostrato soluzioni a problematiche che sono state incredibilmente ignorate dalla maggioranza. E per questo saremo tutti noi cittadini a rimetterci: non solo abbiamo servizi scadenti, ma dobbiamo pure pagare le multe!

C’è poi un servizio dedicato allo scalo di Fiumicino: Paola Carinelli, Roberta Lombardi e Fabiola Velli (M5S Fiumicino) annunciano l’iniziativa del M5S per garantire ai lavoratori dell’aeroporto che hanno respirato diossine un’assistenza medico legale gratuita. Ed infine Andrea Colletti – Deputato del M5S ci avvisa che settimana prossima uno dei 20 punti del nostro programma arriva in aula con la mozione sull’impignorabilità della prima casa. Vediamo se ancora una volta la maggioranza di centrosinistra (?) sarà sorda alle necessità dei cittadini più in difficoltà.

ECCO il Video Notiziario del M5S: lUIGI di MAIO (M5S)

27Giu, 2015

Il 70% del lavoro delle imprese viene espropriato dallo stato: la soluzione è Meno Tasse più mercato

27Giu, 2015

Di Pietro vince la causa. Berlusconi condannato a pagare 90 mila euro

26/06/2015 – Laureato grazie ai Servizi Segreti? No, no è vero. Il Tribunale di Roma ha condannato Silvio Berlusconi chiamato in causa da Antonio Di Pietro per la frase che l’ex premier pronunciò il 10 aprile 2008 quando, durante la trasmissione televisiva ‘Porta a Porta’ condotta da Bruno Vespa, Silvio Berlusconi aveva messo in dubbio la veridicità della laurea dell’ex pm Antonio Di Pietro.

Ora la sentenza 13516/2015 del Tribunale di Roma ha definito l’annosa questione e Silvio Berlusconi dovrà risarcire Antonio Di Pietro con oltre 90 mila euro, di cui 75 mila a titolo di risarcimento e 15.350 per compensi legali ed esborsi di legge.

Il procedimento, pendente dal 2008 presso il Tribunale Civile di Roma, è passato perfino per la Corte Costituzionale. Come sostenuto dal professore e avvocato Sergio Scicchitano era evidente che le parole pronunciate durante la trasmissioneda Silvio Berlusconi, poiché esauritesi nella sfera di una competizione elettorale, non fossero finalizzate all’attività tipica del parlamentare. A tale riguardo la Corte Costituzionale, decidendo sul conflitto di attribuzione sollevato dai giudici, aveva annullato la delibera con cui la Camera dei Deputati aveva dichiarato che le frasi di Silvio Berlusconi, allora deputato e candidato premier, fossero insindacabili in base all’articolo 68 della Costituzione.

“Sono estremamente soddisfatto perché finalmente, dopo oltre 7 anni di battaglie giudiziarie, il Tribunale di Roma ha accertato la verità dei fatti confermando, come da noi sostenuto, che le dichiarazioni di Silvio Berlusconi sono lesive dell’onore e del decoro dell’allora leader dell’Italia dei Valori Antonio Di Pietro” commenta l’avvocato Scicchitano. FONTE

25Giu, 2015

Senza il concorso della politica, La Mafia non esisterebbe: la mafia prospera dove la politica è debole

25Giu, 2015

Mirella Liuzzi (M5S): Rai Parlamento – Diffamazione a mezzo stampa

25Giu, 2015

Beppe GRILLO ce l’aveva detto: ecco la conferma sulle stampanti 3D e le loro funzioni

25/06/2015 – Le potenzialità della stampa 3D saranno dimostrate da una startup olandese con la realizzazione di un ponte in metallo direttamente sulle sponde di un canale di Amsterdam. Il tutto è reso possibile grazie all’impiego di due robot a sei assi in grado di fondere e saldare il metallo.
Avete il coraggio di attraversare un canale profondo su un ponte “stampato”? Si può avere la possibilità di provare al più presto anche questa possibilità.

Una società di stampa 3D con sede ad Amsterdam ha sviluppato una rivoluzionaria stampante 3D robotico in grado di “tracciare” le strutture in aria. Gli sviluppatori stanno ora progettando di costruire un ponte su un canale della città, ha riferito CNET la TV Olandese.
Ricercare e sviluppare, innovando tecnologia robotica economica con il quale possiamo stampare oggetti 3D belli e funzionali in quasi tutte le forme, ha scritto l’azienda MX3D sulla pagina web del progetto.

“Stampa di un, ponte metallico ornato intricato per un luogo speciale per mostrare ciò che i nostri robot e software, ingegneri, artigiani e progettisti possono fare.”

Il ponte sarà progettato dall’artista e designer Joris Laarman, che ha contribuito a sviluppare la stampante robotico 3D che ha combinato il MX3D-resina con un saldatore per essere in grado di “disegnare” strutture metalliche a presa rapida.

In questa tecnica, piccoli incrementi di metallo fuso sono saldati alla struttura esistente, creando linee di acciaio e lo stesso sarebbero stati utilizzati per stampare il ponte in acciaio.

Stampando più righe, la stampante è in grado di creare una struttura complessa forte che attraversa il canale – stampa propri supporti lungo il percorso in modo che possa funzionare in modo autonomo. VIDEO:

25Giu, 2015

La paura fa 90, Toti a Renzi: “Cambi l’Italicum o il Paese finisce nelle mani di Grillo”

24/06/2015 – «Siamo proprio sicuri che alla fine si andrà a votare con questa legge elettorale? Che saremo obbligati a farlo con una lista unica e non una coalizione?». Lei pensa di no, presidente Giovanni Toti, chiede Paola Di Caro su “Il Corriere della Sera”? «Io penso che anche Renzi dovrà riflettere sulla convenienza di un sistema che così porterebbe al ballottaggio anche Grillo. Con il grave rischio che il Paese prenda una deriva estremista che sarebbe pericolosa e già largamente sperimentata in altri Stati europei da Tsipras a Podemos».

Toti paventa il rischio Tsipras e Podemos anche in Italia
E se l’Italicum non cambiasse, crede che la Lega entrerebbe in una lista unica? «Ma la lista unica, il partito unico, non ci sarebbero in ogni caso. Piuttosto occorre lavorare, come già stiamo facendo, per costruire un contenitore che riunisca più simboli e si gle». A oggi non sembra che tra Berlusconi e Salvini ci sia perfetta unità di intenti «Dopo questa importante e positiva tornata elettorale che ci ha permesso di vincere in regioni come la mia Liguria, il Veneto e in città anche simbolo come Venezia, Arezzo e Pietrasanta, e alla luce di sondaggi che ci danno in crescita anche se c’è da lavorare per tonificare e rilanciare il nostro partito, credo proprio che Berlusconi e Salvini possano sedersi sereni e soddisfatti attorno al tavolo per costruire il futuro del centrodestra. Troveremo la formula giusta per competere insieme».

Accordo totale con la Lega, dice Toti: manca solo il leader
Resta il problema della leadership: Salvini lancia l’Opa e pretende le primarie «Abbiamo tempo per stabilire le regole di selezione della classe dirigente, non si voterà prima del 2017-2018, anche se il Paese va a rotoli nonostante gli slogan di Renzi. E Berlusconi stesso ha detto che, se regolate per legge e serie, non è affatto contrario a primarie di coalizione. Ma possono esserci anche altri strumenti altrettanto democratici». FONTE

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