(Teleborsa) – La crisi sta colpendo duro, specie sul fronte dell’occupazione. Tra le categorie più colpite ci sono non solo i giovani ma anche coloro che perdono il lavoro nella fascia di età tra i 55-65 anni, anche perché solo il 10% degli over 55 anni che perde il posto di lavoro riesce a ricollocarsi. Proprio per questo l’INPS sta pensando di introdurre un reddito minimo garantito. Lo ha dichiarato il presidente dell’istituto previdenziale, Tito Boeri, durante un convegno, spiegando che l’importo del reddito di sostegno “sarà basso, per evitare la povertà, e sarà una misura in grado di autofinanziarsi, con risorse da reperire all’interno, e complementare a quelle messe in cantiere dal Governo”. Parlando della proposta complessiva attesa per giugno, Boeri ha dichiarato che “sarà organica e riguarderà sia aspetti assistenziali sia previdenziali con l’obiettivo di rendere il sistema più equo”.