Probabilmente ha deciso di diventare il candidato più odiato dal centrosinistra. “Spero di incontrare Travaglio di notte al buio“, ha detto con fare minaccioso e modi da sceriffo, tra gli applausi del pubblico presente, il candidato del Pd alla Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante un’iniziativa con i candidati del suo partito nelle regioni meridionali. De Luca ha letto i due atti giudiziari nei quali viene accusato di corruzione e truffa, dovuti, secondo lui, a due suoi interventi in favore dei lavoratori di due aziende in crisi. Dopo aver difeso il proprio operato, De Luca ha aggiunto: «Ho sentito quel grandissimo sfessato di Travaglio. Spero di incontrarlo di notte al buio». All’intervistatore che lo ha accusato di essere scorretto per queste parole, De Luca ha prontamente replicato: «Scorretto è lui, perchè parla in tv su cose che non conosce». «Sono tutte stupidaggini – ha concluso riferendosi alle sue vicende giudiziarie – e da questo punto di vista useremo la spada in campagna elettorale».

Travaglio, in risposta, ha dato mandato ai propri legali di procedere con una denuncia per minacce contro De Luca. E ha incassato la piena solidarietà di Antonio Di Pietro, che il giornalista aveva criticato proprio per l’appoggio a De Luca, che in un’altra occasione aveva chiamato l’editorialista del Fatto, insieme a De Magistris, la coppia “cric & croc”: “Esprimo piena solidarietà, a nome mio e del partito, al giornalista Marco Travaglio per le frasi minacciose ricevute dal sindaco De Luca“., ha detto Di Pietro. «Travaglio è una delle poche voci libere nel mondo dell’informazione. Le sue osservazioni e critiche, delle quali io stesso sono stato oggetto, dovrebbero condurre i politici riflettere e a migliorare e non certo a minacciare oscuri propositi di vendetta», ha dichiarato il leader dell’Idv.

De Luca si è tanto, tanto arrabbiato per gli interventi di Travaglio ad Anno Zero, tra cui questo molto contestato, nel quale il giornalista ricorda prima la distribuzione dei manganelli ai vigili urbani e il doppio incarico sindaco/parlamentare ottenuto con un escamotage tecnico, e poi la sua “qualifica” di indagato per falso, associazione a delinquere, concussione, truffa per due storie di appalti su cui stanno indagando i magistrati. De Luca, finora, ha saputo far bene durante la campagna elettorale, tanto che piace a destra e a sinistra e riesce a fare meglio della somma dei voti della sua coalizione nei sondaggi. Ma se ha deciso di fare la campagna elettorale puntando allo scontro con la parte sbagliata, rischia di rovinarsi con le sue mani. Quisque faber fortunae suae.. Articolo di Giornalettismo.com



Ecco le parole che il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca (PD) aveva usato contro Marco Travaglio, guadagnandosi una condanna per diffamazione aggravata. Condividi se vuoi le sue dimissioni! VIDEO:



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