Presunte tangenti Eni in Nigeria, giudice: “I vertici avallarono illeciti”. Descalzi è a processo
loading…
Gup: “Ai manager 50 milioni di dollari di tangenti”
È “provato al di là di ogni ragionevole dubbio”, continua il giudice, “che effettivamente nell’ambito dell’operazione di acquisto della licenza di prospezione petrolifera Opl 245 alcuni manager del gruppo petrolifero italiano abbiano progettato e verosimilmente realizzato” il “piano criminoso di incrementare il prezzo pagato da Eni in modo da ottenere” la “restituzione in nero di una consistente somma di denaro, nell’ordine di 50 milioni di dollari, da spartirsi tra loro”. Il gup rimanda poi “l’individuazione dei singoli responsabili di questa condotta illecita, perpetrata ai danni di Eni dai suoi dirigenti coinvolti nell’affare Opl 245” alla tranche dell’inchiesta che prosegue con rito ordinario. Al gup infatti “non compete, non essendo costoro imputati in questo procedimento celebrato con rito abbreviato”.
Imputati l’ad Descalzi e il suo predecessore Scaroni
Per il caso Eni-Nigeria sono imputati con rito ordinario (processo in corso) l’attuale numero uno di Eni Descalzi (all’epoca dei fatti ‘numero due’), il suo predecessore Scaroni, le stesse Eni e Shell, e altre 11 persone, tra cui anche Luigi Bisignani. Per il procuratore aggiunto Fabio De Pasquale e il pm Sergio Spadaro, titolari dell’indagine, sarebbe stato Scaroni a dare “il placet alla intermediazione di Obi”, presunto mediatore della maxi tangente, “proposta da Bisignani” e Descalzi, all’epoca dg della divisione Exploration & Production Eni, sarebbe stato invitato “ad adeguarsi”. Sia Scaroni che Descalzi, secondo l’accusa, avrebbero incontrato “il presidente” nigeriano Jonathan Goodluck “per definire l’affare”. Descalzi, secondo quanto scritto dal giudice nelle motivazioni, sarebbe stato “prono di fronte alle pretese di Luigi Bisignani, cioè di un privato cittadino il cui nome era già emerso in alcune delle inchieste più scottanti e note della storia giudiziaria italiana”. – FONTE
CONTINUA A LEGGERE >>
VIDEO CORRELATI:
Dal momento che sei qui….
… abbiamo un piccolo favore da chiedere.
Scegliere di mantenere gratuito l’accesso a un SITO di informazioni come Lonesto.it significa dover contare anche sulla pubblicità: questa è la ragione per cui vedi tanti annunci. Se vuoi contribuire a migliorare il nostro giornale, basta davvero poco. Quindi Se tu e tutti coloro che stanno leggendo questo avviso donaste 5€, potremmo permetterci di far crescere lonesto.it negli anni a venire senza pubblicità.
Se segui Lonesto.it fai una donazione! Grazie al tuo contributo, ci aiuterai a mantenere la nostra indipendenza Dona oggi, e rimani informato anche domani. (Donazione Minima 5€):

Recent Comments