Varati dal governo i tagli ai partiti.
L’abolizione dei fondi sarà graduale. Il finanziamento pubblico sarà ridotto in tre anni. Le uniche concessioni: destinazione volontaria del 2 per mille e spazi gratuiti anche in tv. Prorogati i bonus fiscali per i lavori sulla casa: lo sconto sul risparmio energetico sale al 65%.
Dai bonus fiscali all’abolizione del finanziamento pubblico dei partiti. Questa mattina il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla proroga dei bonus fiscali per le ristrutturazioni e il risparmio energetico.
Per quanto riguarda l’efficienza energetica lo “sconto”, prorogato dalla fine di giugno al 31 dicembre 2013, è stato portato al 65%. Il governo ha poi presentato la bozza del disegno di legge per regolamentare le forze politiche: i partiti che non adotteranno uno statuto, con criteri di trasparenza e democraticità, non potranno essere ammessi a benefici quali le detrazioni per le erogazioni volontarie, la destinazione volontaria del 2 per mille e la concessione gratuita di spazi e servizi.
Abolizione dei finanziamenti ai partiti.
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al disegno di legge sull’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti. Erogazioni volontarie con detrazioni del 52% per gli importi fra i 50 e i 5mila euro e del 26% per tutti gli altri fino a un massimo di 20mila; destinazione volontaria del 2 per mille; concessione gratuita di spazi (anche televisivi) e servizi sono gli unici canali di sostegno ai partiti previsti nella bozza di disegno di legge presentato dal Consiglio dei ministri.
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al disegno di legge sull’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti. Erogazioni volontarie con detrazioni del 52% per gli importi fra i 50 e i 5mila euro e del 26% per tutti gli altri fino a un massimo di 20mila; destinazione volontaria del 2 per mille; concessione gratuita di spazi (anche televisivi) e servizi sono gli unici canali di sostegno ai partiti previsti nella bozza di disegno di legge presentato dal Consiglio dei ministri.
Misure per il risparmio energetico.
Il governo ha deciso di portare l’ecobonus per il risparmio energetico al 65% rispetto al 55% previsto fino al 30 giugno. La proroga, che si estende sia ai privati cittadini che ai condomini, viene fissata per ora fino al 31 dicembre 2013. Resta al 50% il bonus per le ristrutturazioni, che è stato anch’esso prorogato. Durante la riunione di governo si era ipotizzato anche di alzare l’aliquota fino al 75%, ma si è poi deciso di fissarla al 65%, comunque dieci punti in più rispetto alla norma attuale.
Il governo ha deciso di portare l’ecobonus per il risparmio energetico al 65% rispetto al 55% previsto fino al 30 giugno. La proroga, che si estende sia ai privati cittadini che ai condomini, viene fissata per ora fino al 31 dicembre 2013. Resta al 50% il bonus per le ristrutturazioni, che è stato anch’esso prorogato. Durante la riunione di governo si era ipotizzato anche di alzare l’aliquota fino al 75%, ma si è poi deciso di fissarla al 65%, comunque dieci punti in più rispetto alla norma attuale.
di Sergio Rame, Fonte: il giornale.it
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