Truffa Carige: “Mio padre rubava come Un pazzo” Intercettazioni telefoniche del figlio di Berneschi
Durante il colloquio con la moglie, anch’ella in prigione per la maxitruffa Carige, il figlio di Giovanni Berneschi, ex numero uno della Banca Carige, non sa di essere intercettato: “Il problema è tu lo vedi di ‘sto cretino qua (il padre, ndr), che questi soldi che sicuramente ha rubato… perché ha rubato… no, non sono 2 milioni di euro… se fossero stati 2 milioni di euro nessuno diceva niente… ma ‘sto qua è un folle, è un pazzo questo…”. Sua moglie, Francesca Amisano, nuova dell’ex presdiente della banca, rincara la dose: ” È un disastro… è una testa di cazzo allucinante, è un pazzo, un pazzo totale, mettere in questa situazione è un pazzo totale…”.
Alberto Berneschi ha pronunciato la frase dopo che la moglie gli aveva chiesto di mettere in sicurezza quasi due milioni sfuggiti ai primi sequestri. Perché anche dal carcere, dove si trova dal 22 maggio scorso, la nuora di Giovanni Berneschi avrebbe dato ordini al marito Alberto. Francesca Amisano, da custode ed amministratrice del “forziere” di famiglia, avrebbe tentato di spostare soldi custoditi su un conto corrente presso l’agenzia Carige della Spezia e riconducibile alla Mb Service, di cui il coniuge è intestatario al 95%. FONTE
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