Lui che per fare carriera si alleò con i miglioristi di Napolitano, principali oppositori del rigore morale di Enrico e che lo misero più volte in minoranza, potendo contare sui ‘CAPI’ nazionali e locali delle COOP, delle Associazioni di categoria (CGIL compresa) e degli EE. LL. (in cui PCI e PSI governavano insieme).
La sua ‘spalla’, Franceschini, quando Berlinguer stava morendo girava per Ferrara con lo slogan della sua associazione studentesca : “Dicono che l’Emilia è Rossa , la faremo diventare Bianca”.
Napolitano lo vuole come suo successore, e insieme, per prendere i ‘sinistri’ sul sentimento, fingono di commuoversi e dicono che gli manca tanto Berlinguer…ma quando c’era erano i suoi avversari.
Ma io sono prevenuto con il clone ‘number one’ di Berlusconi (il ‘number two’, meglio riuscito, è indubbiamente Renzi) e quindi potrei sbagliarmi, egli potrebbe essere davvero cambiato, diventando sul serio un Berlingueriano (Napolitano non mi convincerebbe nemmeno se prendesse a cazzotti Kissinger – principale tramatore contro Moro e Berlinguer ) … potrebbe allora dimostrarlo cominciando con il restituire tutti sti soldi sottratti agli italiani e uscendo dalla ‘COSA -OGM’ ( costruita Napolitano, da banche e multinazionali), che una volta era il PCI. Cittadino (Fernando ROSSI)