Trevor Mallard dà biberon in Parlamento: Vita o lavoro? Ma di cosa stiamo a parlare?
29/08/2019 -Questa settimana un ospite molto speciale si è unito ai legislatori del parlamento della Nuova Zelanda. Tutanekai Smith-Coffey è il figlio neonato del membro del parlamento Tamati Coffey. Questa settimana è venuto a lavorare con papà e Trevor Mallard, relatore della Nuova Zelanda, era troppo felice di intervenire e dargli una bottiglia e una coccola mentre presiedeva un dibattito. Non è la prima volta che i politici del paese portano i loro bambini al lavoro, contribuendo a rendere più visibile il difficile equilibrio tra genitori che lavorano.
Trevor Mallard, Presidente della camera neozelandese, ha moderato un dibattito in Parlamento mentre dava il biberon a un bambino di sei settimane e lo cullava tra le sue braccia. Certo, qualcuno dirà che questa è politica, tra l’altro l’Italia ha uno degli esempi peggiori di politica. Finché non riusciremo ad intendere un modo di vivere inclusivo di tutti gli aspetti della nostra vita e del nostro lavoro non potremmo godere a pieno dell’equilibrio tra vita e lavoro.
Continuando a pensare come abbiamo fatto finora continueremo ad alimentare l’eterno dilemma e l’eterna battaglia tra ore di lavoro e ore di vita, tra sacrificare un aspetto per favorirne un altro, scegliere tra carriera e famiglia, bianco o nero. Ci capita non di rado di lavorare con persone da remoto che cullano il loro bambino. Grazie a modalità alternative e flessibili di lavorare, come lo smartworking, cerchiamo di porre rimedio ad un’errata concezione del lavoro cresciuta negli anni, anzi nei decenni. Smart working non è un tecnicismo, non è solo policy e accordi coi sindacati, non è solo lavoro per obiettivi.
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