Un euro di tredicesima, la beffa per un insegnante precario. E non è il solo.

1-euro-tredicesimaLa busta paga di Sergio Gentile, 43 anni, laureato in lettere moderne, tanti lavori compreso l’essere giornalista pubblicista prima di diventare insegnante precario alla scuola media Cruto di Fiossasco alla voce tredicesima “netto alla mano” c’è scritto: 1,00 euro.

Quando Sergio Gentile ha visto il cedolino della sua tredicesima, ha pensato a uno scherzo ben riuscito. Magari opera di qualche collega burlone. Poi, per puro scrupolo, è corso in banca a controllare l’importo appena accreditato sul suo conto corrente e la voglia di ridere è subito scomparsa. La busta paga di Sergio, 43 anni, insegnante precario alla scuola media Cruto di Piossasco, ammonta esattamente a 1 euro, regolarmente bonificato il 15 dicembre.

Nessuno sbaglio, a quanto pare. Semplicemente, tasse e trattenute si sono «mangiati» quasi per intero i 437,78 euro delle sue competenze. Il professore non l’ha presa bene e adesso vuole restituire il suo euro all’agenzia delle entrate: «Se lo Stato ha così tanto bisogno di soldi – dice sarcastico – voglio fare la mia parte e donare tutta la mia tredicesima».

 

Un altro caso  

Quest’anno il professore contava moltissimo sulla tredicesima. Per i regali di Natale ma non solo: «Ci sono parecchie scadenze, è così per tutti. Lo scorso anno ero nelle stesse condizioni e mi era arrivata una busta da 963 euro. Francamente non capisco che cosa sia successo».

Il caso di Gentile non è l’unico in Italia. Pochi giorni fa, a Scarperia, provincia di Firenze, anche un’altra professoressa ha ricevuto una tredicesima da 1 euro: «Ho provato a chiedere informazioni, ma nessuno sa niente di preciso – aggiunge il docente piossaschese -. Qualcuno sostiene che il ministero non abbia abbastanza soldi e ci abbia liquidato solo in parte. Ma – osserva – se così fosse, sarebbe stato opportuno almeno inviare una lettera di accompagnamento».

Tale euro è stato regolarmente bonificato lo scorso 15 dicembre. Non è un errore o uno scherzo ma l’effetto di tasse e trattenute che si sono mangiati quasi per intero i 437,78 euro delle sue competenze. Nell’articolo fonte a firma di Massimo Massenzio pubblicato da LASTAMPA, c’è scritto, anche, che il caso di Sergio Gentile non è l’unico in Italia. Serve una pronta risposta della classe politica: meno slogan e più risposte concrete. FONTE