CATANIA: Asili nido comunali. Ecco chi pagherà di più e chi risparmierà con la riforma Bianco-Trojano.
Con la scelta di appiattire su due sole rette la contribuzione mensile per gli asili nido comunali di Catania, l’Amministrazione Bianco ha creato un sistema distorto e del tutto irrispettoso dell‘Articolo 53 della Costituzione che recita “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività.”
Con il nuovo sistema di contribuzione chi era esente dal pagamento passerà da 0 euro a 140 al mese per mezza giornata e da 24 euro a 260 per il tempo pieno con un aumento strabiliante del 983%. Chi possiede un reddito tra i 500 e i 700 euro mensili vedrà aumentare il costo dell’asilo nido del 381%.
Solo chi guadagna ogni mese 2500 euro manterrà invariato il costo per la mezza giornata di asilo, 140 euro al mese. Mentre, e qui sta lo scandalo, chi ha un reddito superiore ai 2600 euro mensili vedrà progressivamente ridursi il costo dell’asilo: dal risparmio del 20% per chi ha un reddito di 2800 euro allo sconcertante sconto del 40% per chi guadagna più di 3000 euro al mese.
Solo i primi 100 fortunati, neanche fossimo a un telequiz, avranno delle rette calmierate, ma neanche di molto. Evidentemente i servizi sociali del Comune di Catania, impossibilitati per i vincoli di bilancio ad aiutare i poveri, hanno cambiato scopo: far risparmiare i ricchi.
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Ma ecco il grafico che illustra come cambieranno le rette, chi pagherà di più e chi risparmierà:
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