Elenco completo dei riciclati impresentabili, per una poltrona in Regione Campania
15/04/2015 – Elenco rigorosamente bipartisan di trasformisti, riciclati, indagati, condannati o sotto processo che si presenteranno per un posto in Regione alle prossime elezioni del 31 maggio.
Indagati, imputati, condannati. Trasformisti incalliti. Trasformisti dell’ultima ora. Ex cosentiniani, ex fascisti. Familiari di inquisiti per camorra. Gente indagata per voto di scambio. Personaggi arrestati e sotto processo. Leader dell’ultradestra schierati nel centrosinistra. Ex sindaci di Forza Italia alleati del Pd. Ex sindaci del Pd in lista con Forza Italia. Ex sindaci furbetti che si sono fatti decadere per aggirare l’incompatibilità. E’ la carica degli impresentabili in Campania. I casi più discussi imbottiscono le liste del candidato Pd Vincenzo De Luca. Ma anche il governatore uscente, l’esponente di Forza Italia Stefano Caldoro, ha imbarcato di tutto, turandosi il naso. De Luca dice: “Non abbiamo controllato”. Caldoro invece replica: “Sono garantista”. Poi fanno a gara ad accusarsi reciprocamente a chi ha messo in campo le liste peggiori. Senza dimenticare che il primo degli impresentabili è De Luca, condannato in primo grado per abuso d’ufficio per aver inventato la figura del project manager del termovalorizzatore di Salerno in modo da favorire uno dei suoi più stretti collaboratori: retribuito con ‘appena’ 8.000 euro netti, ma sarebbero stati molti di più (circa 450.000 euro lordi) se l’impianto fosse stato realizzato. Ecco il dizionario degli impresentabili al consiglio regionale campano. Non ha la pretesa di essere completo. Qualcuno, sicuramente, ci è sfuggito. Continua su FONTE
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