Il Ministro degli Interni britannico: “Italiani, rimandate i clandestini in Africa”
13/05/2015 – La Gran Bretagna non ha assolutamente intenzione di sottostare ai diktat europei, che vogliono porre, o meglio imporre, delle quote di clandestini che ogni paese UE deve accollarsi.
Il Ministro degli Interni inglese Theresa May è stata decisamente chiara: “Ci opporremo ad ogni proposta della Commissione Europea di introdurre quote non volontarie. L’ondata migratoria che arriva nel Mediterraneo è ormai ingestibile. L’unica soluzione è che i clandestini che arrivano sulle coste italiane, spagnole, francesi, greche, vengano riportati dalle rispettive autorità sulle sponde africane da dove sono salpati”.
Il governo di David Cameron, uscito trionfatore dalle ultime elezioni, boccia sonoramente il piano Ue sull’emergenza migranti, cioè il più grande risultato ottenuto finora dal governo italiano in Europa. L’esecutivo britannico annuncia che non parteciperà al nuovo sistema di asilo che ripartisce l’accoglienza dei nuovi profughi tra i 28 Stati membri.
E lo fa a mezzo stampa poco prima della presentazione ufficiale della nuova agenda per l’immigrazione della commissione Juncker.
Nel giorno in cui l’Alto rappresentante degli Affari esteri comunitari, Federica Mogherini, ha potuto annunciare «una risposta europea a un problema europeo», il ministro degli interni britannico Theresa May ha firmato sul Times un intervento durissimo in cui accusa Bruxelles di «mettere a rischio» le vite dei rifugiati.
E di non incentivare i Paesi membri (si legga: Italia) a sviluppare un proprio sistema di asilo. Infine, definisce un fallimento anche l’operazione Mare Nostrum: «I morti nel tentativo di attraversare il Mediterraneo si sono moltiplicati per cinque».
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