Assedio al Parlamento: M5S si dissocia
Il Movimento non c’è perché si tratta di una manifestazione violenta nel titolo e nelle intenzioni.
La manifestazione del 21 Giugno di “Assedio al Parlamento” non è organizzata dal M5S. Lo ha chiarito il deputato del Movimento Giuseppe D’Ambrosio che ha preso le distanze dall’iniziativa organizzata in rete da un gruppo che si è definito “Catena Umana Attorno al Parlamento Italiano”. «In quella manifestazione il Movimento non c’è e non ci dovrebbero essere movimentisti perché si tratta di una manifestazione violenta nel titolo e nelle intenzioni. Il Movimento, le istituzioni, le “assedia” democraticamente con critiche e proposte che però non possono sfociare nella violenza» ha affermato il parlamentare dalla sua pagina Facebook. «La violenza – ha poi continuato D’Ambrosio – è lontanissima dal Movimento che invece nasce come catalizzatore positivo della rabbia dei cittadini. Quindi, prego tutti coloro che si definiscono cittadini vicini al Movimento, di smetterla di pubblicizzare tale evento come organizzato da gente del M5S e se posso permettermi, a titolo personale, sconsiglio la partecipazione ad una manifestazione che parte con queste premesse». L’iniziativa, promossa su Fb, punta a «a porre sotto “assedio” la zona rossa per cacciare non solo i politici, ma tutti coloro che hanno condotto alla rovina il nostro paese, calpestando e violando ripetutamente la Costituzione ed i nostri diritti fondamentali, a partire dal Capo dello Stato in giù, magistratura e mezzi di informazione». Nella pagina dedicata all’iniziativa il gruppo ha affermato di dissociarsi «da qualsiasi atteggiamento di violenza» anche se «l’obiettivo principale è il risveglio della singola “Coscienza del Cittadino” facendo sì che esso decida finalmente di passare dalle parole ai fatti».
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