Libertà di stampa: Italia sempre peggio
Si è celebrata il 3 maggio, la Giornata mondiale della libertà di stampa, ricorrenza istituita dall’ONU per ricordare ogni anno l’importanza del rispetto per l’articolo 19 della dichiarazione universale dei diritti umani “Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere”, nonché celebrare l’anniversario della dichiarazione di Windhoek sui principi della stampa libera, emessi dai giornalisti africani il 3 maggio 1991. Anche quest’anno l’Italia (in compagnia della Grecia in Europa Occidentale) si situa tra i paesi semi-liberi. Il trend negativo continua dal 2009. Visto che foraggiare la stampa col denaro pubblico è inutile, anzi dannoso, aboliamo il canone Rai, il finanziamento pubblico all’editoria e facciamo pulizia nelle frequenze radio televisive. Ovvio che alla Europee voterò M5S.” FONTE
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