M5S Casoria: più partecipazione popolare per una vera democrazia!
Con una petizione sottoscritta da quasi mille cittadini, il M5S Casoria chiede l’adozione del regolamento attuativo per l’utilizzo degli strumenti di democrazia diretta. “Ora che è cresciuta la distanza tra amministratori e amministrati, è l’unico modo per far sentire la voce del popolo”.
Più partecipazione popolare, più democrazia: è l’obiettivo dichiarato del Movimento 5 Stelle che, anche a Casoria, ha raccolto una grande quantità di firme (quasi mille) per sollecitare l’Amministrazione Comunale ad adottare il regolamento attuativo degli istituti di democrazia partecipata. La petizione popolare può contare, per l’esattezza, su 950 sottoscrizioni di cittadini/elettori. L’istanza è stata protocollata lo scorso 18 ottobre. Con essa si chiede di procedere all’approvazione di un Regolamento che dia concreta attuazione agli articoli 13 e 16 dello Statuto comunale, ovvero che arrivi finalmente a disciplinare le procedure per l’ammissione di istanze, petizioni e proposte da parte dei cittadini (singoli o associati) per migliorare la tutela di interessi collettivi e che preveda le modalità di presentazione e svolgimento dei referendum consultivi. Nell’istanza presentata al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale di Casoria si chiede inoltre di “provvedere alla predisposizione e all’approvazione da parte del Consiglio Comunale di un progetto di delibera che, in conformità dell’articolo 8 del Decreto Legislativo 267/2000, contenga la proposta di riforma dello Statuto e, per l’effetto, l’introduzione della possibilità di referendum abrogativi aventi ad oggetto la revoca di atti diversi da quelli indicati dall’articolo 16 comma 5 dello Statuto stesso”. In altri termini, la richiesta formulata dal Movimento 5 Stelle punta ad intensificare le opportunità di intervento diretto dei cittadini nelle decisioni adottate dall’Amministrazione Comunale. Come si legge in una nota diffusa della sezione locale del Movimento 5 Stelle “a Casoria mancano occasioni di confronto democratico e canali strutturati che garantiscano la partecipazione dei cittadini rispetto alle scelte di governo locale. Ora che è cresciuta la distanza tra amministratori e amministrati, è necessario che cominci a farsi sentire la voce del popolo”. E allora ecco la richiesta di adottare un regolamento che disciplini compiutamente le modalità di attivazione degli strumenti di democrazia diretta. La palla passa ora all’Amministrazione Comunale che ha tempo sessanta giorni (a decorrere dal 18 ottobre) per riscontrare all’istanza promossa dal Movimento 5 Stelle. “Qualora l’Amministrazione assuma un atteggiamento di chiusura – precisano gli esponenti della sezione di Casoria del M5S – ci rivolgeremo al TAR Campania, avvalendoci di precedenti sentenze che, in casi analoghi, di fronte al silenzio/impedimento del Comune, hanno stabilito il dovere dell’Ente di emanare i dovuti regolamenti applicativi, arrivando addirittura a nominare, in alcune situazioni, un commissario ad acta esclusivamente per l’emanazione dei regolamenti richiesti”.
I delegati stampa
Avv. Fabio Cristarelli
Dott.ssa Gisella Mastronardi